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Come diventare dietologo, nutrizionista e dietista

Ci sono alcuni lavori che hanno anche una discreta tradizione alle spalle ma che sono divenuti più importanti e ricercati con il tempo. Quello del dietologo/nutrizionista è sicuramente una di queste professioni, e i motivi di questo successo sono da ricercarsi in una maggiore attenzione alla salute fisica che si sta riscontrando nelle nuove generazioni, ed anche nelle innumerevoli applicazioni in ambito sportivo che questo lavoro riesce ad avere. Infatti questa figura professionale ha visto aumentare il recinto d’impiego con il mutare delle necessità nella vita di tutti i giorni e il progredire della scienza relativa alla preparazione fisica.

Lo spazio per una carriera in questa professione sembra esserci, ma come in tutte le occupazioni nel campo della medicina è necessaria una preparazione adeguata e molto specifica per svolgere al meglio questo lavoro. Di sicuro c’è che se fatto con preparazione e passione, questa può essere una carriera che regala molte soddisfazioni, anche nel campo economico.

Ecco allora tutto quello che c’è da sapere per diventare un dietologo, nutrizionista e dietista, dal percorso di studi adeguato, fino a tutte le informazioni utili per esercitare la professione.

Dietologo nutrizionista o dietista? Le differenze

Iniziamo facendo chiarezza su quelle che sono le differenze nelle figure professionali legate all’alimentazione. Spesso si confondono le figure di dietologo e nutrizionista, a cui va aggiunto anche il dietista che è una mansione leggermente diversa e segue altre strade di formazione rispetto agli altri due. 

La cosa che hanno in comune queste tre occupazioni è un punto fermo da cui si deve partire per avere chiaro il principio di fondo che governa questo lavoro: la prescrizione di una dieta è un preciso atto medico. Pertanto solamente degli specialisti possono rilasciare dei percorsi alimentari da seguire.

Dietista

Il dietista è un professionista dell’alimentazione che ha conseguito una laurea triennale, quindi il primo grado della formazione universitaria. Non è un medico a tutti gli effetti, ma viene inquadrato come operatore sanitario.

Il compito del dietista è quello di elaborare e mettere in atto delle diete prescritte da un medico, occupandosi in particolare dell’igiene degli alimenti. Tra i suoi compiti più importanti c’è quello dell’educazione alimentare, della ricerca e della collaborazione con l’industria del settore food.

Al momento non esiste un albo professionale attivo per questa figura, pertanto l’esercizio della professione di dietista è possibile subito dopo il conseguimento della laurea breve in medicina.

Nutrizionista

Il nutrizionista è in realtà un biologo prestato alla scienza alimentare. Ha quindi conseguito una laurea quinquennale in biologia, sviluppando così le competenze adatte per valutare i bisogni nutritivi ed energetici delle persone.

Grazie alla sua preparazione può operare nell’ambito dell’educazione alimentare e della ristorazione collettiva come le mense scolastiche ad esempio. Grazie al percorso di studi completo, il nutrizionista può elaborare diete, può fornire consulenze alimentari approfondite e prescrivere integratori alimentari.

Non può fare lo stesso con i farmaci e non può nemmeno formulare diagnosi, e in caso di sospetta patologia deve rimandare il paziente al consulto con un medico.

Dietologo

Il dietologo è un laureato in medicina e chirurgia con successiva specializzazione di quattro anni in scienze dell’alimentazione.

Vista la sua preparazione più specifica è in grado di formulare diagnosi e prescrivere, oltre a diete mirate, anche farmaci per combattere le malattie dell’alimentazione. Tra tutte è sicuramente la figura più completa e competente nel campo dell’alimentazione e dei suoi disturbi.

Percorsi formativi e albi professionali dei lavori legati all’alimentazione

Come abbiamo visto si deve decidere in partenza quale potrà essere la carriera da svolgere nel campo delle scienze alimentari. Ognuna delle tre figure descritte in precedenza prevede un diverso impegno e un percorso di studi che può aprire maggiori possibilità lavorative a seconda della scelta.

Sicuramente quello del nutrizionista è il percorso più flessibile dal punto di vista professionale, perché prevede una preparazione meno legata strettamente alle professioni mediche. Se si decide di intraprendere la carriera di nutrizionista infatti, si dovrà avere la laurea in biologia e per esercitare sarà necessario iscriversi all’albo nazionale dei biologi. E questo potrebbe essere un percorso di studi spendibile anche in altri ambiti lavorativi, sia legati alle scienze alimentari, che a quelli della sicurezza sul lavoro come i certificatori per le licenze di ristorazione o chi redige i documenti come RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) per le aziende che operano nella filiera dell’alimentari, sia nel campo della scienza biologica in genere, con lavori che guardano alla tutela dell’ambiente ad esempio.

Se invece si è fortemente indirizzati verso una carriera più spiccatamente medica la figura del dietologo è quella che garantisce il percorso di preparazione più completo, e permette di esercitare come medico in generale. Il percorso di studi è leggermente più lungo, sopratutto a causa della doverosa specializzazione in scienze alimentari, ma fornisce la preparazione migliore, dando la possibilità di esercitare la professione in maniera completa. Naturalmente in questo è d’obbligo l’iscrizione all’albo dei medici per poter lavorare come dietologo a tutti gli effetti.

La figura del dietista è in vece quella più soft che si può definire quasi di supporto, ma comunque utile per i medici stessi che vogliono farsi consigliare da professionisti del settore per garantire le giuste cure ai propri pazienti. Queste figure sono estremamente popolari nell’ambito dello sport professionistico dove molto spesso il dietista è solo una parte di una equipe medica che segue tutte le fasi degli atleti nella loro preparazione.

Dietologo, nutrizionista e dietista: gli stipendi

Naturalmente il lato economico non può, e non deve, essere secondario ai fini di una ricerca di lavoro e della scelta di una professione possibile.

Rispetto alle tre figure viste in precedenza ci sono ovviamente delle differenze salariali, dettate soprattutto dalle differenti responsabilità a cui sono chiamate. Ed inoltre come spesso accade quando si parla di professioni mediche, ci sono delle sfumature relative all’esercizio della professione, che può avvenire in forma pubblica presso gli ospedali oppure in forma privata.

Lo stipendio di un dietista

Lo stipendio di un dietista si attesta mediamente attorno ai 1.650 euro mensili netti. Il calcolo è ovviamente fatto su tutta la carriera, ma è bene sapere che per quelli senza esperienza i primi salari potrebbero essere su cifre più contenute come ad esempio 1.200/1.300 euro. Rispetto al dato medio sullo stipendio di un dietista bisogna anche specificare che l’esercizio della professione in forma privata consente generalmente un aumento del salario di circa il 44% . Infatti quando si parla di dietisti con esperienza alle spalle che svolgono la professione privatamente si possono trovare stipendi che toccano i 2.350 euro al mese.

Lo stipendio di un nutrizionista

Un nutrizionista subisce differenti oscillazioni in termini di salario rispetto ad un dietista. Anche se lo stipendio medio si attesta su una cifra molto simile, ed infatti siamo sui 1.600€ mensili per questa mansione, la partenza per chi è alle prime armi può essere però molto lenta con salari di base che partono da appena 850 euro al mese, a salire in base all’eperienza accumulata. La differenza sostanziale sta nel fatto che nello svolgimento privato della professione si possono attendere guadagni maggiorati di appena il 15%. Il tutto è compensato dalla natura più flessibile della figura che essendo un biologo a tutti gli effetti può ampliare il suo campo di lavoro anche oltre alle scienze alimentari in senso stretto.

Lo stipendio di un dietologo

Quella del dietologo è la professione più completa nella galassia delle scienze alimentari e questa tendenza si esplicita anche negli stipendi. Mediamente questa figura professionale guadagna circa 2.580 euro mensili, con partenze di carriera per i giovani che prevedono stipendi da 40.000 euro l’anno lordi. La curva abbastanza alta di questi salari si riflette anche sull’oscillazione per chi svolge la professione in forma privata con stipendi che possono lievitare fino al 65% rispetto alla media. Alla fine della propria carriera, con molti anni di esperienza alle spalle un dietologo affermato può arrivare anche a superare i 100.000 euro lordi annui, per uno stipendio di tutto rispetto commisurato alla preparazione specifica necessaria per il corretto svolgimento della mansione.

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