Guida alle posizioni aziendali
Una posizione aziendale o Job Title, descrive il ruolo ricoperto da un dipendente o da un dirigente all’interno di un’organizzazione. A seconda del tipo di attività, la posizione aziendale ricoperta determina sia il livello sia le responsabilità e le mansioni alle quali è chiamato il dipendente.
Definire il ruolo lavorativo è un aspetto cruciale per le aziende che così facendo beneficiano di una migliore organizzazione interna, ed è altresì un aspetto importante per colui che è alla ricerca di un lavoro, quest’ultimo leggendo un annuncio, potrà subito comprendere se la posizione richiesta si adatta al proprio profilo e alle proprie competenze.
In questa guida, si vedranno quali sono le posizioni aziendali presenti e richieste in un’azienda, esplorando i ruoli e le mansioni ricoperte dai lavoratori dalle entry-level fino ai ruoli dirigenziali. L’ultima parte della guida si concentra su come le nuove generazioni siano meno interessate ad una carriera da manager o CEO, quanto piuttosto ritengano un corretto work-life balance la vera essenza del lavoro.
Tabella dei contenuti
Come sono divise le tipologie di lavoro
Un titolo di lavoro o posizione aziendale, in generale, esplicita tre caratteristiche: la posizione, il ruolo, le responsabilità.
La posizione
Alcune posizioni aziendali, nel termine stesso descrivono il ruolo ricoperto, ne sono un esempio: il dirigente, il manager, il direttore, il supervisore. Sono posizioni quindi strettamente collegate ai ruoli dirigenziali.
Il ruolo
Altre tipologie di posizioni aziendali, descrivono il ruolo del lavoratore all’interno di un’attività. Ad esempio: il contabile, il geometra, il programmatore, il meccanico.
Le responsabilità
Infine, altre posizioni, esplicitano nel termine le responsabilità del lavoratore, ad esempio: responsabile marketing, aiuto cuoco, capo sala, capo reparto.
Perché è importante definire i ruoli aziendali
I datori di lavoro hanno bisogno di classificare le posizioni interne alla propria organizzazione al fine di creare un organigramma grazie al quale tutti i reparti aziendali dai rapporti con clienti e fornitori fino alle decisioni strategiche risultino propriamente definiti.
Le posizioni aziendali risultano altresì definite sulla base dei seguenti principi.
- Per indicare la progressività: le grandi aziende sono solite dividere una medesima posizione in sottocategorie volte ad indicare l’esperienza del lavoratore. Si pensi a terminologie quali: junior, assistente, senior, spesso attribuite a particolari tipologie di lavoratore. Chiaramente, più l’azienda è grande più i ruoli sono divisi per esperienza ed anzianità.
- Per gestire la retribuzione: una posizione aziendale definita aiuta altresì a definire il livello di retribuzione per ogni categoria di lavoratore. Ad esempio, per le posizioni senior è prevista una determinata fascia salariale, così come per le posizioni junior o dirigenziali.
- Per definire il percorso di carriera: la posizione aziendale ricoperta determina inoltre il percorso di carriera che un dipendente può ragionevolmente aspettarsi di compiere. In genere la progressione è di tipo graduale. Il lavoratore inizia ricoprendo un ruolo più basso fino ad arrivare alle posizioni dirigenziali. Quest’ultimo aspetto è vero principalmente nelle organizzazioni che prevedono uno sviluppo delle carriere di tipo verticale.
Come un lavoratore può trovare lavoro sulla base della posizione aziendale
Avere ben chiaro in mente quali sono le posizioni aziendali, può essere utile per trovare rapidamente l’annuncio di lavoro più indicato sulla base delle proprie competenze, formazione e abilità.
In altre parole, sapere per quale posizione aziendale si è idonei facilita i processi di ricerca di un lavoro, in quanto si conoscono le parole chiave da inserire durante la fase di ricerca.
Avere la suddetta consapevolezza aiuta anche nella stesura di un curriculum, che può essere realizzato tenendo conto di ciò che le aziende ricercano in un lavoratore. Un aspetto da tenere in considerazione soprattutto quando per la ricerca di un lavoro si utilizzano portali come LinkedIn.
Posizioni di lavoro divisi per tipologia e settore
A seconda del proprio profilo lavorativo e delle ambizioni, le posizioni aziendali possono essere divise nel seguente modo:
Posizioni lavorative nel mondo del business
Lavorare nel mondo del business include numerose possibili posizioni aziendali. Ad esempio, se l’ambizione è lavorare nella posizione di manager, è bene raffinare la ricerca orientandola verso un settore specifico.
Il manager, infatti, è una posizione generica, presente in ogni azienda. Il manager può essere specifico per il settore amministrativo, assicurativo, legale o della consulenza, giusto per riportare alcuni esempi.
Posizioni lavorative nel mondo dell’industria creativa
Quando l’obiettivo e la formazione acquisita portano a cercare lavoro in settori che richiedono un forte spirito creativo quali la pubblicità e il marketing, la posizione lavorativa può essere ricercata utilizzando parole chiave come:
- Marketing,
- Social media,
- Organizzazione di eventi,
- Moda.
Posizioni lavorative nel mondo dei servizi alle persone
Se si intende cercare lavoro nel settore dei servizi al pubblico: ristorazione, hotellerie, immobiliare, viaggi, assistenza clienti, significa rivolgersi a delle posizioni lavorative nella quali le soft skill risultano indispensabili. Durante la fase di ricerca o di invio del curriculum, il consiglio è di sottolineare le proprie capacità di gestione dello stress, di problem solving e intelligenza emotiva.
Quali sono i ruoli aziendali
I ruoli aziendali sono posizioni lavorative divise per gruppi di responsabilità. Come abbiamo visto, definire un ruolo aziendale ha una funzione fondamentale per il corretto funzionamento di un’organizzazione e per un’aspirante lavoratore, conoscerli, facilità i processi di ricerca del lavoro.
I ruoli aziendali possono essere suddivisi in: esecutivo, manageriale e produttivo.
Esecutivo
I ruoli esecutivi riguardano posizioni di livello senior, si caratterizzano dalla presenza di un dirigente responsabile del funzionamento di uno specifico reparto o dipartimento. Far parte dell’esecutivo aziendale significa aver raggiunto posizioni di vertice e avere il compito di supervisionare su tutti gli aspetti societari. Sono figure alle quali si richiede di raggiungere gli obiettivi prefissati e di coordinare i le figure del reparto manageriale al fine che la missione e la visione dell’azienda siano in linea con gli obiettivi strategici.
Manageriale
I manager e i supervisori sono largamente presenti nelle medie e grandi aziende, hanno la responsabilità di coordinare e gestire le attività dell’azienda coordinando l’area produttiva con l’area esecutiva. Al fine di raggiungere tali posizioni è necessario avere un profilo internazionale ed esperienza all’interno di un settore.
Produttivo
Il reparto produttivo si caratterizza dalla presenza di team di lavoro che si occupa dei medesimi compiti e è responsabile della produzione effettiva di un prodotto o servizio. Del reparto produttivo fanno parte i lavoratori dipendenti appartenenti a diverse aree dal marketing, al commerciale fino alle risorse umane. Sono inclusi nella definizione anche i lavoratori Junior, i tirocinanti o gli apprendisti.
Quali sono le posizioni aziendali
In questo paragrafo sono riportate tutte le principali posizioni aziendali, partendo dalle posizioni che costituiscono il vertice dell’organigramma aziendale (esecutivo) fino ad arrivare alle posizioni impiegate nella produzione.
Posizioni aziendali esecutive
Amministratore Delegato (CEO)
L’Amministratore Delegato in un’azienda è colui che ha il compito di guidare l’organizzazione prendendo decisioni di alto livello. È altresì responsabilità del CEO assicurarsi una corretta gestione delle risorse aziendali umane ed economiche, apportando qualora necessario, tutti i cambiamenti necessari per la crescita dell’azienda. Nelle piccole realtà, la figura del CEO è intercambiabile con quella del presidente.
Direttore operativo (COO)
Il Direttore operativo o Chief Operating Officer ha la funzione di supervisionare le operazioni societarie. La posizione può essere definita anche come direttore generale. Tali professionisti, devono garantire che tutti i processi aziendali siano svolti correttamente e hanno altresì il compito di monitorare le attività dei vari reparti aziendali.
Chief Financial Officer (CFO)
Il Chief Financial Officer ha il compito di gestire e monitorare i flussi di cassa aziendali e di trovare nuovi investitori e opportunità di finanziamento per l’organizzazione. Nelle grandi aziende il CFO è affiancato dal Controller, una figura che principalmente si occupa dei flussi di cassa in uscita.
Chief Marketing Officer (CMO)
La posizione più alta che è possibile ricoprire nell’ambito del marketing aziendale è il Chief Marketing Officer. Questo ruolo è responsabile del team di marketing e spetta a lui prendere le decisioni finali riguardo lo sviluppo e l’implementazione delle campagne pubblicitarie volte ad aumentare la visibilità aziendale.
Chief Technology Officer (CTO)
Il CTO è la figura di riferimento per tutto ciò che riguarda la tecnologia all’interno di un’azienda (rete internet, server, dispositivi dotati di IA). È una figura presente soprattutto nelle grandi aziende IT.
Presidente
Le cariche ricoperte dal presidente di un’azienda dipendono in sostanza dalla grandezza della stessa. Alcune aziende hanno un presidente ma non un CEO, altre affidano al presidente solo alcune decisioni di alto livello o la gestione di specifici team di lavoro. A seconda dei casi il presidente può ricoprire quindi numerosi ruoli, da una mera rappresentanza aziendale fino ad occuparsi di ogni decisione rilevante.
Assistenti esecutivi
Gli assistenti esecutivi completano le più alte posizioni aziendali. Il compito di tali figure consiste nell’ organizzare e verificare il completamento delle mansioni confrontandosi con i manager dell’azienda e riportando i risultati e i problemi interni al CEO.
Posizioni aziendali manageriali
Marketing Manager
Al Marketing Manager è affidato il funzionamento dell’area comunicazione e pubblicità di un’azienda. Il suo compito è coordinare i team di lavoro del reparto. La figura di riferimento per il Marketing Manager è il CMO. Coloro che ricoprono funzioni specifiche possono prendere il nome di Social Media Stategist, Content Manager o Digital Brand Manager.
Responsabile della produzione
I responsabili della produzione hanno la funzione di monitorare e analizzare il mercato di riferimento, con l’obiettivo di ricercare nuovi clienti e valutare l’andamento di tutte le fasi della produzione. È una figura che lavora a stretto contatto con i team di marketing.
Responsabile del progetto
Anche detto Project manager ha il compito di supervisionare l’avanzamento dei progetti di investimento o sviluppo di un’azienda. Tali professionisti si occupano di dare vita a nuove idee aziendale occupandosi altresì della fase di monitoraggio e sviluppo dei progetti. A seconda dei casi il Project manager può occuparsi anche della gestione del budget riservata ad un progetto.
Manager finanziari
I responsabili dell’area finanziaria si occupano di valutare l’azienda analizzando i costi, i ricavi e le spese. La parte contabile in una grande azienda è gestita internamente dai manager finanziari che hanno come diretto superiore il Chief Financial Officer. Nelle piccole realtà, tale figura non è presente, in quanto la parte contabile è spesso affidata a commercialisti esterni.
Responsabile delle risorse umane
Il responsabile delle risorse umane è la figura con la quale un aspirante lavoratore sostiene il colloquio di lavoro. Il dipartimento delle risorse umane in un’azienda seleziona nuovi lavoratori, sostenere colloqui, ed è un punto di riferimento per eventuali problematiche tra colleghi del reparto operativo o tra i manager.
Posizioni aziendali operative
Addetti area marketing
Gli addetti area marketing in una azienda svolgono diverse funzioni all’interno del dipartimento quali: la raccolta dei dati dei clienti, l’individuazione dei target clienti di riferimento, elaborazione dei contenuti testuali, audio e video. I diretti superiori degli addetti all’area marketing sono i Marketing manager.
Analisti del business aziendale
Gli analisti aziendali hanno la responsabilità di individuare le corrette strategie volte alla crescita del business. I loro compiti si basano principalmente sulla ricerca delle tendenze del mercato e nello sviluppo e potenziale redditività dei nuovi prodotti
Personale delle risorse umane
Anche in questo caso le risorse umane a seconda delle dimensioni di un’azienda possono essere ricoperte da uno o più professionisti. Al pari del proprio diretto superiore, il responsabile delle risorse umane, il personale si occupa di valutare nuovi profili per l’azienda oltre che essere un punto di riferimento per la risoluzione di conflitti o necessità di un dipendente.
Contabile
La figura del contabile interno ad un’azienda ha il compito di monitorare le uscite e le entrate di un’azienda, di accertarsi dei pagamenti e di elaborare report fiscali.
Rappresentanti area commerciale
I rappresentanti commerciali hanno il compito di trovare nuovi clienti ai quali vendere i prodotti o servizi di un’azienda. Sono professionisti ai quali è richiesto un efficace uso della comunicazione e la capacità di entrare in empatia con le persone.
Rappresentati servizio clienti
Ogni azienda di medio-grandi dimensioni ha un servizio clienti che aiuta gli utenti a risolvere eventuali problematiche con i prodotti acquistati come i resi o i rimborsi. Il servizio clienti è un vero e proprio asset aziendale responsabile della reputazione e delle relazioni con i clienti.
Assistente amministrativo
L’assistente amministrativo può ricoprire diversi ruoli dalla gestione delle linee telefoniche fino alle attività di archivio quali inserimento dati e collocazione dei documenti.
Programmatore
Il programmatore informatico in genere o lavora interamente per un’azienda o è un professionista freelance che si occupa di più organizzazioni e privati. All’interno dell’azienda ha il compito di assicurare un corretto funzionamento dei software utilizzati e della rete interna. Quando l’attività si occupa di sviluppo software, il programmatore assume maggiore rilevanza dovendosi occupare dei codici degli applicativi e dello sviluppo.
Responsabile legale
La gestione di eventuali contenziosi e della parte contrattualistica è affidata al responsabile legale, una figura che ha il compito di rappresentare l’azienda nelle cause di tipo civili o penali. La sua funzione è altresì di accertarsi che l’azienda segua i protocolli e operi nel rispetto delle normative vigenti.
Ricercatore
I ricercatori sono figure molto richieste all’interno di realtà aziendale votate verso l’innovazione e lo sviluppo. Tali professionisti svolgono attività di ricerca scientifica e lavorano a stretto contatto con gli enti di ricerca e le Università. Sono molteplici i settori che dispongono uno o più ricercatori, la finanza, la giurisprudenza ma soprattutto il settore biomedico.
Responsabile ambiente e sicurezza
Il responsabile ambiente e sicurezza ha il compito di garantire la sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, accertandosi della conformità dei macchinari, degli impianti e che i lavoratori utilizzano tutti i dispositivi volti alla loro sicurezza. Tali professionisti si occupano anche del corretto funzionamento degli impianti antincendio e sviluppano procedure in case di emergenza.
Le posizioni aziendali sono ancora importanti per i giovani lavoratori?
L’evoluzione e la trasformazione nel mondo del lavoro, sta progressivamente portando le aziende a considerare diversamente le posizioni aziendali.
I nuovi lavoratori, i così detti Millennials coloro cioè nati tra il 1981 e il 1996 sono sempre più portati a considerare una serie di fattori indipendenti dalla posizione ricoperta o dallo stipendio percepito.
I giovani professionisti, come evidenziato da una ricerca condotta da Fidelity, per 38% sono disposti a rinunciare a 7.600 USD annui pur di avere un miglior equilibrio tra il lavoro e la vita privata, inoltre, dai dati raccolti, i Millennials attribuiscono meno importanza rispetto alla GenX e Boomers ad aspetti quali: la pensione, l’assicurazione medica, le ferie e l’accesso a strumenti finanziari quali Stock Options o Profit Sharing.
Un’altra ricerca condotta da PGI evidenzia che per il 71% dei Millennials intervistati ,il lavoro ideale è quello in cui ci si sente come all’interno di una famiglia nella quale sono presenti dei mentori a cui potersi affidare. Questi ultimi, sempre secondo il sondaggio, sono considerati dal 75% del campione intervistati indispensabili per raggiungere il successo.
Come riportato nella ricerca dal titolo: “The Generation for Change: Millennial, Their Career Orientation, and Role Innovation” condotta da Gong, Baiyun; Ramkissoon, Arlene; Greenwood, Regina A., Hoyte, David S; i Millennials dal 2015 rappresentano la maggior parte della forza lavoro negli Stati Uniti.
È una generazione molto diversa dalla precedente e le cause sono da ricercare nel rapporto con la tecnologia, nel tipo di background educativo ma soprattutto per l’atteggiamento nei confronti della propria carriera lavorativa.
lascia un commento