Gli agenti segreti italiani, chi sono?
La curiosità verso il mondo degli agenti segreti appassiona un gran numero di persone, ancora di più gli agenti segreti italiani. Molti vorrebbero sapere qualcosa in più, qualche curiosità, come lavorano e come entrare a far parte di questo mondo pieno di intrighi e affari misteriosi.
Prima di conoscere e scoprire chi sono alcuni tra gli agenti segreti italiani dei quali è possibile saperne l’identità, ricordiamo che dal 2007, il sistema dei servizi segreti italiano è mutato. I SISMI e il SISDE hanno lasciato il posto al SISR (Servizio di Informazione per la Sicurezza della Repubblica).
I servizi segreti italiani svolgono un ruolo di protezione verso eventuali minacce alle istituzioni e agli interessi della nazione sia in Italia che all’estero.
Tabella dei contenuti
Agenti segreti italiani: Chi sono
La professione dell’agente segreto esiste in Italia come in ogni stato estero. Chiaramente non conosciamo tutti i nomi di coloro che ricoprono questo ruolo, ma alcune personalità, soprattutto al vertice, sono pubbliche ed è possibile apprendere qualcosa in più sulla loro vita, che noi tutti la immaginiamo come un film di agenti segreti.
Antonino Arconte
Antonino Arconte, nome in codice G.71 VO 155 M, è uno tra gli agenti segreti italiani più conosciuti. Faceva parte del “Gladio della centurie” un organismo nato negli anni 50, il cui scopo originario era scongiurare lo scoppio di un’eventuale guerra civile sul territorio italiano.
Non si hanno molte informazioni sull’agente segreto in questione, tuttavia, Antonino Arconte ha rilasciato negli anni qualche intervista, rilevando alcuni aneddoti della sua professione.
Ad esempio, è affascinante apprendere della missione da lui svolta nel 1978 in Medio Oriente quando aiutò a fuggire delle persone dal Libano oltre che consegnare un documento ad un personaggio a Beirut, che a sua volta avrebbe dovuto aprire un canale di comunicazione con le BR che in quei giorni avevano sequestrato l’onorevole Moro.
Stefano Giovannone
Anche il Colonnello Stefano Giovannone ebbe un ruolo rilevante durante il periodo del terrorismo in Italia. Per saperne di più sull’agente segreto italiano è assolutamente da leggere il libro: “La spia di Moro” scritto da Francesco Grignetti.
Il mistero avvolge ancora oggi la figura di Giovannone, deceduto nel 1985 mentre si trovava agli arresti domiciliari.
Stefano Orlando
Il generale Stefano Orlando non più in servizio dal 2003 fu vicedirettore del SISDE, generale di Corpo d’armata e vice Comandante Generale dei Carabinieri.
Una lunga storia, onorificenze e 47 anni di servizio. Non si hanno molte altre notizie sul Generale.
Elisabetta Belloni
È la prima donna ad essere stata nominata a capo dell’Agenzia di Coordinamento dei Servizi Segreti Italiani.
Durante la carriera ha ricoperto molti ruoli: dalla direzione dell’unità di crisi alla direzione generale del Ministero degli Affari Esteri.
Giampiero Massolo
Giampiero Massolo è stato direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. E successivamente ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’Istituto per gli studi di politica internazionale. È stato un vero 007 italiano.
Gianni De Gennaro
Un lungo curriculum e una vita da 007 accompagna Gianni De Gennaro, ex capo della polizia, nel 2008 è stato direttore del Dipartimento delle informazioni e per la sicurezza.
I ruoli operativi ricoperti da De Gennaro lo fanno entrare di diritto tra gli 007 italiani. Di rilievo altresì i ruoli nella DIA e come prefetto.
Alessandro Pansa
Alessandro Pansa fu direttore del Dipartimento delle informazioni e per la sicurezza tra il 2016 e il 2018. Durante la sua carriera è stato a capo della polizia, ma anche funzionario e prefetto.
Autore di numerose pubblicazioni, possiamo sapere qualcosa riguardo la carriera da agente segreto di Pansa leggendo: Tecnica dell’attività investigative Affinità elettive.
Giuseppe Cucchi
Il generale italiano Giuseppe Cucchi chiude la nostra ricerca sugli agenti segreti in Italia. Cucchi fu direttore del DIS dopo aver ricoperto ruoli quali: direttore del Centro Militare di Studi Strategici, rappresentato italiano alla Nato, Generale di Corpo d’Armata.
Al pari degli altri una lunga carriera densa di decisioni importanti ha contraddistinto e contraddistingue ancora oggi il Generale.
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