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Curriculum vitae europeo, cos’è e perché nasce

Il curriculum vitae Europeo (Europass) è il formato richiesto e talvolta l’unico accettato per ottenere un posto di lavoro sia presso le aziende private sia per posizioni nel settore pubblico.

Il cv in formato europeo si contraddistingue per un layout semplice e standardizzato. È apprezzato perché il recruiter o selezionatore può facilmente verificare lo storico e le competenze del candidato.

Come vedremo è altresì oggetto di critica per via delle poche possibilità che tale formato offre al candidato che vuole cercare di distinguersi e di emergere.

Cos’è e perché nasce il curriculum vitae europeo

Il curriculum vitae europeo è un modello standard di Cv ideato dalla Commissione Europea nel 2002.

Alla base vi è l’obiettivo di creare un documento editabile e utilizzabile da tutti i cittadini europei. Ammenoché non sia espressamente richiesto, non è obbligatorio inviare tale tipologia di curriculum, tuttavia si tratta ad oggi della scelta più comune compiuta soprattutto da candidati alle prime esperienze lavorative e alla ricerca del primo lavoro.

Alternativamente esistono numerose possibilità per elaborare un curriculum originale: i modelli funzionali o tematici, misti o combinati, fino al curriculum elaborato sotto forma di storytelling ne sono alcuni esempi.

Europass Cv nasce con un obiettivo ben preciso: rendere più semplici le fasi di selezione del personale in Europa.

È possibile compilare gratuitamente il documento direttamente online e inserire tutte le informazioni necessarie: esperienze lavorative, istruzione, certificazione e i contatti.

Il formato europeo del curriculum vitae

Nonostante l’esistenza di molti documenti forniti a livello Europeo per compilare a 360° le competenze di un aspirante lavoratore, comunemente si utilizza e si invia solo il classico Cv Europass.

Più volte, infatti, ci siamo soffermati sull’importanza di un curriculum breve, efficace e che permetta in pochi secondi al selezionatore di comprendere se il candidato è idoneo o meno per una determinata posizione lavorativa.

Il curriculum Europeo è formato da una “griglia” dove all’interno evidenziare le proprie esperienze lavorative.
In particolare, è richiesto di compilare le seguenti sezioni:

Informazioni personali

È qui che il candidato deve inserire il nome, il cognome, l’indirizzo di domicilio o residenza, la data di nascita, eventuali riferimenti ai profili social o ad un sito web personale e le informazioni per essere contattati.

Esperienza lavorativa

Come per ogni tipologia di curriculum le esperienze lavorative vanno indicate in ordine cronologico inverso dall’ultima fino alla prima. Sempre in questa sezione è richiesto di inserire alcune informazioni in più riguardo le esperienze passate, in particolare le mansioni ricoperte e le responsabilità.

Istruzione e formazione

La sezione richiede di inserire informazioni inerenti agli studi (diploma e laurea). Inoltre, è possibile evidenziare alcune certificazioni conseguite in particolare se specifiche per la posizione lavorativa.

Conoscenza delle lingue

La conoscenza della lingua inglese, del francese o di altre lingue può essere evidenziata in questa sezione.

Il formato Europass permette di evidenziare il livello di scrittura, di esposizione orale e di comprensione.

Competenze informatiche

Per competenze informatiche si intendono tutte le conoscenze legate al mondo digitale. L’uso del pacchetto Office, di PowerPoint, Photoshop e altre competenze che possono essere riguardo l’uso di specifici applicativi o di linguaggi di programmazione.

Competenze relazionali, organizzative, tecniche, artistiche

La sezione permette di mettere in risalto alcune soft skills o competenze trasversali del candidato. In particolar si possono riportare le capacità di ascoltare, di lavorare in un gruppo di lavoro, oltre che competenze quali: intelligenza emotiva, problem solving.

Altre capacità

Una breve sezione “altre capacità” è dedicata a tutte le conoscenze e competenze che non si è ancora avuto modo di evidenziare.

La sezione dovrebbe essere compilata inserendo solo capacità utili per la posizione lavorativa richiesta.

Patente

Infine, completa il modello in formato europeo di curriculum vitae la sezione patente. È particolarmente utile per posizioni inerenti ai trasporti e per evidenziare la possibilità di potersi muovere per eventuali trasferte.

Cv formato europeo: consigli utili

L’importanza di un curriculum ben strutturato è risaputa. Alcuni errori è bene evitarli e catturare l’attenzione è fondamentale anche nel caso in cui si è obbligati ad utilizzare il modello Europass.

Il candidato dovrebbe concentrarsi sui seguenti aspetti:

Mantenere il Cv breve

Una, massimo due pagine sono più che sufficienti per mostrare al selezionatore le proprie competenze ed esperienze rilevanti.

Evidenziare i punti richiesti

Leggere attentamente l’annuncio di lavoro è il primo passo per la realizzazione di un buon curriculum. L’annuncio di lavoro, infatti, contiene tutto ciò che è richiesto al candidato, quali competenze e quali sono le abilità necessarie.

Ciò dovrebbe portare il candidato ad evidenziare le esperienze rilevanti, tralasciando quelle non utili per una determinata offerta.

Verificare se inserire o meno la foto

Il modello Europass permette opzionalmente di inserire la foto personale. Anche in questo caso, inserirla o meno dipende dall’azienda e dal paese da dove proviene l’annuncio.

Eliminare le sezioni

Il cv Europass contiene molte sezioni nelle quali si potrebbe non avere niente da inserire. Invece di lasciarle in bianco, è preferibile utilizzare l’opzione “taglia” eliminando le parti non pertinenti o non rilevanti.

Non fornire informazioni di contatto di terze persone

Infine, sebbene possa aumentare lo spessore del curriculum bisogna evitare di inserire le informazioni di contatto di terze persone (ex datori, ex aziende). È preferibile scrivere “Riferimenti forniti su richiesta”.

Cv Europass ma non solo

Il curriculum Europass è solo uno dei cinque documenti in formato Europass che tutti insieme permettono di completare il profilo di un candidato.

Curriculum Vitae

È il formato di cv standardizzato e utile per inviare la propria candidatura ad una posizione lavorativa in Europa.

Supplemento al Diploma

Il supplemento al diploma è specifico per i neolaureati. Si tratta di un documento che permette di dare maggiore risalto alla propria qualifica sia questa una laurea triennale o magistrale.

Il documento consente di specificare il tipo di qualifica, i dettagli sull’istituzione che ha rilasciato il titolo e il contenuto del corso.

Supplemento dei Certificati

Similmente al diploma supplement il certificato Europass rende più semplice ad un futuro datore di lavoro la verifica delle qualifiche in possesso del candidato.

Il documento mira a rendere esplicito cosa si è imparato nei percorsi di formazione.

Language Passport

L’Europass Language Passport dal 2004 è un utile strumento per l’autovalutazione delle proprie competenze linguistiche. Oggi risulta integrato nel curriculum Europass che dispone di una sezione specifica.

L’autovalutazione delle competenze linguistiche può oggi essere compilata facendo riferimento ai livelli di competenza riportati nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) .

Mobility

Europass mobilità si rivolge a chi una volta terminato un periodo di tirocinio o stage all’estero vuole registrare le competenze acquisite. Il documento completa il set del portafoglio digitale di un lavoratore.

Vantaggi e svantaggi del curriculum vitae europeo Europass

Il Cv Europass ha l’indubbio vantaggio di essere gratuito e riconosciuto in tutta Europa.

Il servizio messo a disposizione permette di mantenere caricato online il documento editandolo e aggiornandolo ogni volta che si desidera.

In generale il Cv Europass è spesso una scelta obbligata, altre volte, quando non è specificatamente richiesto risulta la scelta più economica compiuta da coloro che non hanno tempo e risorse da investire nella stesura di un curriculum.

Tra gli svantaggi si annoverano numerose opinioni, le quali contestano come il Cv sia stato concepito.

Il design non modificabile e non personalizzabile sembra essere uno dei punti a maggior sfavore. Ma anche la formattazione e la presenta di formati più innovativi sono altri punti a sfavore del Cv Europeo.

In conclusione, sono in molti i lavoratori ad auspicarsi un curriculum vitae europeo in un formato diverso da quello tradizionale verso un modello più orientato alla necessità di distinguersi.

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