Cosa sono e come funzionano i programmi incentive? La guida ai programmi di incentivazione
I programmi incentive sono uno strumento sempre più utilizzato dalle aziende orientate al futuro e al benessere dei dipendenti.
Si tratta di premi che rientrano nel vasto insieme dei sistemi incentivanti utilizzati ad esempio per motivare e ricompensare i dipendenti, ma anche come strumento per fidelizzare i clienti o rafforzare i rapporti con distributori e fornitori.
In questo articolo, dopo aver visto in dettaglio cosa sono i programmi incentive, ci si concentrerà sull’efficacia e i vantaggi di questi programmi per i lavoratori, i quali come vedremo apprezzano le organizzazioni che si impegnano a corrispondere premi per la loro fedeltà o dopo aver raggiunto un determinato obiettivo.
Tabella dei contenuti
Cosa sono i programmi incentive
Gli incentive programs, conosciuti in italiano come programmi d’incentivazione, sono dei premi che vengono corrisposti alle persone al raggiungimento di un obiettivo. La finalità è agire sul comportamento di queste ultime spingendole a mantenerlo al fine di continuare a ricevere le ricompense.
Esempi di programmi incentive li troviamo nella vita di tutti i giorni, dalla semplice raccolta punti finalizzata ad ottenere un premio, al caffè in omaggio dopo averne consumati dieci presso il medesimo bar, fino agli sconti sul carburante al raggiungimento di un tot di rifornimenti, ovviamente, sempre presso il medesimo distributore.
Oltre ai classici esempi riportati, questi programmi vengono utilizzati anche nel mondo del lavoro, ad esempio, per incentivare i dipendenti a mantenere determinati standard produttivi.
I settori che più utilizzano un tale sistema d’incentivi sono il settore delle vendite, del marketing e l’immobiliare. Ne consegue che addetti alle vendite, social media strategist o agenti immobiliari, sono professionisti che probabilmente hanno beneficiato di uno o più di questi incentivi.
Tendenzialmente quando si fa riferimento agli incentive programs, la ricompensa non è in denaro ma rientra comunque nella definizione di concorsi e operazioni a premio di ogni specie disciplinata dal d.P.R. 430/2001.
Programmi incentive: perché sono importanti
I programmi incentive sono importanti poiché si basano sulla teoria dell’incentivo la quale a sua volta fa parte dell’insieme delle teorie della motivazione.
La teoria dell’incentivo, nata intorno gli anni Quaranta e Cinquanta del ‘900, sostiene che le persone possono agire in maniera completamente diversa a seconda che sia proposta loro o meno una ricompensa.
In altre parole, offrire un incentivo esterno spinge le persone a continuare nell’azione che gli ha permesso di raggiungerlo.
Seguendo questa teoria si comprende il perché questi programmi siano importanti e molto utilizzati.
Nel mercato del lavoro, ad esempio, sono spesso elargiti ai dipendenti insieme ai benefit aziendali e rappresentano un ottimo sistema per cercare di trattenere i migliori talenti riducendo così il tasso di turn over, oppure sono utilizzati per mantenere alte le motivazioni sul lavoro.
Secondo uno studio condotto da Gallup gli sforzi delle aziende in direzione di un maggior coinvolgimento dei dipendenti sono bene ripagati. La ricerca evidenzia che i dipendenti coinvolti e motivati producono risultati migliori indipendentemente dal settore, dalla grandezza dell’azienda e dal periodo economico.
Esempi di programmi d’incentivazione per i lavoratori
I lavoratori o aspiranti tali dovrebbero conoscere l’esistenza degli incentive programs. In primo luogo perché la presenza o meno permette di valutare l’offerta di lavoro da un ulteriore punto di vista, in secondo luogo perché questi programmi generalmente sono messi a disposizione da organizzazioni che tendono a prendersi cura dei propri dipendenti dimostrando una certa attenzione al loro benessere e work life balance.
Già durante il colloquio di lavoro o prima di firmare il contratto, è bene quindi accertarsi dell’esistenza di un programma d’incentivazione. Questi possono essere molto diversi tra loro, i più comuni sono:
Buoni viaggio
Uno o più buoni viaggi sono un classico premio molto apprezzato dai lavoratori. I buoni possono essere corrisposti ai team al raggiungimento di un risultato prestabilito. Ad esempio, possono essere proposti week-end nelle vicinanze o mini crociere per i lavoratori più virtuosi.
Buoni sport e salute
Molto apprezzati risultano i buoni per le palestre e i centri benessere. Il lavoratore a volte tende a trascurare la propria salute fisica pur di non sostenere la spesa di un abbonamento mensile o annuale.
Le aziende che incentivano i propri dipendenti a praticare sport raggiungono un duplice obiettivo: lavoratori più soddisfatti e meno richieste di permesso per problemi di salute legati ad una vita sedentaria.
Biglietti cinema, teatro, sport
Rientrano tra gli esempi di programmi di incentivazione i biglietti per il cinema, per il teatro o per seguire un importante evento sportivo in città. Anche in questo caso la ricompensa risulta molto apprezzata oltre che permettere al lavoratore di godere di qualche ora in completo relax.
Bonus fedeltà
I datori di lavoro possono altresì proporre dei bonus fedeltà aggiuntivi ai classici scatti d’anzianità previsti nel CCNL.
In questo caso, si tratta di bonus non monetari: buoni per la benzina, abbonamento ai mezzi di trasporto o qualsiasi altra forma d’incentivo, legata però agli anni di permanenza del dipendente in azienda. Così facendo le organizzazioni tendono a ridurre i tassi di turnover.
Corsi di formazione
La maggior parte dei dipendenti è ormai consapevole riguardo l’importanza di frequentare continuamente corsi di formazione e aggiornamento al fine di rimanere competitivi in un mercato del lavoro sempre più esigente.
In tal senso, un posto di lavoro che organizza corsi di formazione riservati ai dipendenti più virtuosi non solo è indice di un ambiente di lavoro sano ma anche il risparmio in termini di denaro per il lavoratore è considerevole.
Carte regalo
Premi sottoforma di carta regalo da 50, 100 EUR o più sono tra i più classici sistemi utilizzati per incentivare i dipendenti.
Si tratta di un incentivo semplice ma molto efficace in quando il dipendente ha una certa libertà di decidere come spendere il denaro presente nella carta regalo.
Riconoscimento sociale
A volte è sufficiente un semplice riconoscimento sociale per far felice un dipendente. Anzi, come fa notare Amy Whillans () sentirsi ringraziare in pubblico per il lavoro svolto può gratificare più del denaro.
Le organizzazioni hanno quindi a disposizione numerosi strumenti, anche gratuiti, per dimostrare quanto considerino importanti i propri lavoratori.
Come realizzare un programma incentive
Non esiste un unico sistema per realizzare un programma incentive da adottare in azienda. Molto dipende dalla grandezza dell’organizzazione, dal numero di dipendenti e dalle esigenze di questi ultimi.
I programmi incentive per funzionare devono infatti essere accettati e condivisi prima di tutto dai partecipanti. In tal senso, è possibile:
Interrogare i lavoratori
Mediante sondaggi ottenere informazioni e pareri riguardo i premi più graditi permette una prima scrematura su quali incentivi desiderano ricevere i lavoratori.
Valutare le possibilità aziendali
Grandi organizzazioni come Google o Netflix sono celebri per offrire ricompense e benefit ai propri dipendenti; tuttavia, non tutte le aziende hanno le medesime possibilità di spesa. Ogni organizzazione dovrebbe quindi realizzare una proposta effettivamente sostenibile nel tempo.
Essere trasparenti
L’ultima cosa desiderabile è ottenere il risultato contrario: creare astio e una non sana competizione tra le risorse umane.
Coloro che si trovano a gestire più dipendenti, devono anche tener conto della necessità di elaborare un programma di incentivi trasparente, alla portata di tutti e che non possa creare il dubbio che favorisca solo alcuni dipendenti.
Monitorare i risultati
E infine, se da un lato gli obiettivi sono aumentare la reputazione dell’azienda e l’appetibilità verso i talenti, dall’altro bisogna considerare che i programmi incentive, in molti casi, influiscono sul bilancio aziendale.
È pertanto necessario monitorare gli effettivi risultati raggiunti al fine di determinare se l’incentivo effettivamente sta portando un aumento della produttività, meno richieste di permessi e assenze e tutti gli altri benefici derivanti dall’adozione di questi incentivi.
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