Quali sono i lavori noiosi e come evitare la noia
Svolgere un lavoro noioso ha innumerevoli ripercussioni negative. Stress, ansia, sensazione di star perdendo tempo. Alla lunga i lavori noiosi consumano l’individuo, il quale spesso è portato a cercare nuovi lavori, nuove passioni o nuovi hobby.
Dopo aver visto cosa fare quando ti annoi, in questo articolo analizzeremo il problema sotto un altro punto vista. Cosa fare, cioè, quando si svolge un lavoro noioso.
Successivamente, riportiamo un elenco dei lavori più noiosi mettendo in guardia un lavoratore sugli eventuali pro e contro derivanti dalla suddetta tipologia di attività.
Tabella dei contenuti
Noia al lavoro
La noia sul posto, come evidenziato in uno studio presente su PsycNet, nonostante la tecnologia, i miglioramenti e l’attenzione verso aspetti quali: la pianificazione, lo sviluppo delle carriere, la valorizzazione dei talenti, continua ad essere uno stato emotivo ben presente e radicato in molti lavoratori.
Alcune stime riportano che quasi il 50% dei lavoratori dichiara di annoiarsi al lavoro e la percentuale sale nei lavoratori più giovani.
Ulteriori evidenze dimostrano che la noia principalmente sopraggiunge quando gli obiettivi aziendali sono mal definiti e quando il lavoratore è sottoposto a mansioni ripetitive.
Diversi aspetti concorrono e facilitano l’insorgere della noia. Giornate sempre uguali, compiti poco gratificanti e obiettivi professionali mal definiti, costituiscono terreno fertile per la noia.
Un lavoratore dovrebbe fare molta attenzione ad alcuni segnali premonitori: apatia, difficoltà nel concentrarsi, pause continue, sensazioni di nervosismo.
Ma anche problemi quali: continui mal di testa, disturbi nel sonno. Sono tutti segnali che potrebbero suggerire uno stato di noia avanzato sul posto di lavoro.
Il lavoro noioso è dietro l’angolo
La noia sul posto di lavoro può colpire chiunque. In molti casi, infatti, coloro che dispongono di titoli e di qualifiche quali laurea e master universitari risultano allo stesso modo a rischio. Allo stesso modo, i creativi, qualora per necessità economiche dovessero trovarsi a svolgere lavori ripetitivi potrebbero oltre modo soffrirne.
Ciò per dire che, sicuramente gli addetti, ad esempio, alla catena di montaggio possono facilmente annoiarsi ma anche coloro che non hanno modo di esprimere un’attitudine o un talento sono a rischio.
I lavori noiosi si presentano quindi in presenza di ripetitività delle mansioni e qualora l’individuo non abbia possibilità di far emergere il proprio talento.
Trovare riparo dall’insorgere della noia non è semplice. Tra le mansioni meno a rischio vi sono quelle a contatto con il pubblico, principalmente se il lavoro permette di trarre una certa soddisfazione e gratificazione personale.
Come il lavoro noioso può diventare piacevole
Persistere in un lavoro noioso non porta altro che ad aumentare una sensazione che incompiutezza che prima o poi porterà inesorabilmente a dover cambiare lavoro.
Prima di prendere qualsiasi drastica decisione di può provare a rendere il lavoro piacevole. Come fare?
Individuare cosa c’è che non va
La noia a lavoro, come abbiamo visto, può presentarsi per diversi motivi. Individuare le cause: siano queste la ripetitività delle mansioni, la difficoltà a valorizzare il proprio talento o l’assenza di relazioni, è importante comprendere quali sono i motivi.
Parlarne con il datore
Il dialogo con il proprio superiore o direttamente con il datore di lavoro permette di mettere in evidenza il proprio disagio e dimostra volontà nel voler migliorare la situazione.
Un confronto può portare ad un risultato positivo per il lavoratore. Questo, ad esempio, può essere assegnato a nuove mansioni, oppure si può concordare un corso di aggiornamento o di formazione che possa aiutare ad aumentare le competenze e gli stimoli.
Crearsi nuove sfide
A volte la mancanza di stimoli può portare a doverseli cercare da se. Potrebbe essere utile andare alla ricerca di nuove sfide, porsi obiettivi difficili da raggiungere, cercare di svolgere in lavoro in maniera più appagante. Tutti aspetti che mirano a creare un po’ di diversità nelle proprie giornate lavorative al fine di renderle meno noiose.
Quali sono i lavori più noiosi
I lavori più noiosi hanno le caratteristiche fin ora riportate. In generale si può dire che, nonostante la noia colpisca indistintamente lavoratori altamente qualificati e no, sicuramente avare un ampio ventaglio di lavori tra cui scegliere diminuisce le possibilità di ritrovarsi a svolgere un lavoro poco gratificante.
Quali sono quindi i lavori più noiosi?
Operatore call center
Lavorare come operatore in un call center è tra i lavori più noiosi in assoluto. Retribuzioni basse, un copione da seguire e da ripetere ad ogni telefonata e un continuo di rifiuti dall’altra parte del telefono.
Non a caso, lavorare in un call center ha un altissimo turn over ed è una delle scelte compiute dal lavoratore quando proprio non ha alternative.
Operatore ecologico
Trascorrere le proprie giornate raccogliendo i rifiuti urbani dalle abitazioni, caricarli sul camion e trasportarli nei centri di raccolta, non è un lavoro divertente ed è anche estremamente ripetitivo. Ogni giorno l’operatore ecologico raccoglie rifiuti mal odoranti, in genere la mattina presto, ha poche interazioni sociali e le possibilità di carriera sono limitate.
Per quanto sia un lavoro assolutamente necessario per il benessere della città, bisogna riconoscere che la noia potrebbe facilmente sopraggiungere.
Lavapiatti
Il lavapiatti è un tipo di lavoro spesso a carattere stagionale.
L’esperienza difficilmente può divertire. Ore e ore passate con le mani nell’acqua impegnandosi a pulire piatti che, negli orari di punta del locale, sembrano non finire mai.
È un’attività che sebbene appartenga al settore della ristorazione, offre possibilità di interazioni sociali molto limitate, si svolge stando in piedi e non sono richieste particolari competenze per svolgerla.
La professione del lavapiatti ha tutte le caratteristiche per essere definito un lavoro noioso.
Data entry
Il data entry si occupa di digitalizzare documenti dal formato cartaceo al formato digitale. L’addetto trascorre le giornate lavorative al computer copiando numeri e lettere. È un lavoro richiesto, data l’esigenza continua da parte delle organizzazioni di digitalizzare i documenti, ma è anche molto noioso.
Inserire dati e numeri, infatti, non richiede nient’altro che un po’ di concentrazione, non c’è spazio per la creatività, per le relazioni sociali e anche le possibilità di carriera sono assenti.
Il data entry per i suddetti motivi rientra i lavori da pensare di svolgere per brevi periodi in attesa di migliori offerte di lavoro.
Trascrittore
Tra i lavoretti noiosi rientra la professione del trascrittore. In molti casi il lavoro consiste nel creare un testo partendo da una traccia audio fornita dal commissionante.
Il lavoro, che si può svolgere tranquillamente da casa, consiste nell’ascoltare la traccia audio e renderla un testo. Al contrario del data entry, in questo caso sono richieste capacità di scrittura non banali.
Non è facile, infatti, trasformare un testo dal formato audio in forma scritta. È necessario comprendere il senso del discorso, ascoltare più volte la traccia audio e rileggere il contenuto finito.
Guardiano notturno
Il guardiano notturno nonostante sia una figura garante e preposta alla sicurezza di un edificio, non può non annoiarsi.
Il suo lavoro principalmente consiste nello scoraggiare tentativi di furto notturni.
Per fortuna questi si verificano di rado ma ciò comporta che il guardiano per la quasi totalità della sua carriera lavorativa è costretto a stare sveglio mentre il resto delle persone è a dormire, da solo e tutt’al più in compagnia delle telecamere. Un lavoro insomma sicuramente noioso
Venditore porta a porta
Concludiamo la lista dei lavori più noiosi, includendo i venditori porta a porta. Tale attività sta via via scomparendo, ma, soprattutto nelle grandi città, ancora molti, in mancanza di alternative e armati di una buona dose di pazienza, girano per i quartieri e per gli edifici residenziali cercando di vendere alcuni prodotti alle persone.
I margini di profitto sono molto bassi, i rifiuti e la diffidenza delle persone fa il resto. Per questi motivi i venditori porta a porta rientrano tra i lavori meno nobilitanti e da evitare.
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