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Professione Bancario

Nonostante le varie crisi economiche che si sono susseguite negli ultimi decenni e il notevole ridimensionamento che ha subito, la professione dell’operatore bancario viene sempre vista come un lavoro che porta sicurezza e stabilità economica

Spesso chi lavora in filiale come operatore di sportello bancario viene chiamato semplicemente bancario, un nome generico che viene dato a chi lavora in banca in banca in qualità di dipendente. Non bisogna confondere questo termine con banchiere, con cui invece si definisce un azionista di riferimento di una banca, oppure un top manager o un membro del consiglio direttivo, che possiede quote di capitale della banca stessa.  

Al giorno d’oggi il lavoro in banca è estremamente diversificato, e si sta sempre più riorganizzando per ovviare alle differenti conformazioni che la società sta assumendo e alle diverse maniere di rapportarsi agli istituti bancari. Se un tempo il ruolo del bancario era abbastanza codificato, ad oggi si parte dall’operatore di sportello per poi passare a diverse altre figure, ognuna specializzata in determinati ambiti. 

Chi è il bancario 

Il bancario rappresenta il primo punto di contatto tra un cliente e un istituto finanziario. I suoi compiti includono mansioni amministrative, assistenza al cliente e promozione di prodotti e servizi offerti dalla filiale. 

L’operatore di sportello bancario si occupa delle principali operazioni di cassa, che spaziano dalla gestione dei conti correnti a versamenti, prelievi, operazioni di bonifico e incasso assegni, così come alle operazioni di cambio valuta. Inoltre hanno anche il compito di offrire assistenza e consulenza alla clientela sui prodotti e i servizi della banca. 

Un bancario deve garantire che ogni transazione sia eseguita in maniera corretta, osservando le misure di sicurezza necessarie per assicurare che i fondi siano trasferiti correttamente, in base alle richieste del cliente, e garantendo sempre la necessaria privacy

Cosa fa un bancario 

L’attività di un bancario si svolge inizialmente allo sportello, al contatto con il pubblico. Egli fornisce supporto ai clienti nelle varie procedure bancarie, che ad oggi sono per lo più automatizzate e si svolgono attraverso un supporto telematico.  

Il bancario deve quindi ricoprire il ruolo di cassiere, gestendo la cassa, ma anche fornire informazioni sui vari prodotti offerti dall’istituto, come ad esempio carte di credito, carte ricaricabili, mutui o polizze assicurative. Svolge anche mansioni contabili e amministrative di back office, oltre a gestire le relazioni con i clienti e gli eventuali reclami. 

Il lavoro del bancario consiste quindi sia in front-office che in back-office. Deve sempre fare riferimento al direttore di filiale e rapportarsi di continuo con i colleghi ed i vari responsabili di settore che lavorano negli uffici centrali degli istituti bancari. 

Nonostante gli utenti possano ormai effettuare numerosissime operazioni bancarie online ed in autonomia grazie ai siti internet e alle app per smartphone che permettono l’utilizzo dell’home banking, l’importanza delle filiali fisiche di banche e istituti di credito sparse per il territorio continua ad essere molto rilevante, vista la necessità di molti clienti di relazionarsi direttamente con il personale

I compiti dell’operatore bancario tendono quindi ad evolversi sempre di più verso attività di consulenza, visto il cambiamento nella domanda di servizi che giunge dalla clientela. In quest’ottica il lavoro consiste sempre più nel proporre e raccomandare in maniera personalizzata prodotti finanziari di cui i clienti hanno bisogno o che potrebbero desiderare, proponendo soluzioni come mutui, prestiti, carte di credito, servizi di raccolta del risparmio, polizze assicurative e via dicendo, che vengono messi a disposizione dal proprio istituto bancario, evidenziandone i vantaggi, i costi e i rischi.  

Di conseguenza, gli è richiesta un’approfondita conoscenza di tutti i prodotti ed i servizi offerti dalla banca e delle norme di sicurezza operativa che regolano le operazioni bancarie, per saper rispondere alle richieste della clientela in modo competente ed esaustivo. 

Per svolgere il lavoro di sportellista bancario è sicuramente necessario essere precisi ed affidabili, per poter svolgere adeguatamente le attività esecutive e di gestione della cassa, ma è sicuramente necessario possedere anche abilità di comunicazione con il pubblico e orientamento al cliente. Altre caratteristiche necessarie sono pazienza, accuratezza ed efficienza, oltre che riservatezza, in quanto si ha accesso ai conti bancari dei clienti (tutela della privacy). 

Gli impiegati di banca che lavorano in filiale seguono un orario di lavoro che dipende dagli orari di apertura e chiusura dello sportello. Normalmente il contratto è full-time e viene richiesto un dress code che prevede abiti da ufficio e un outfit formale e curato. 

I compiti principali dell’operatore di sportello bancario possono essere così riassunti: 

  • Servizi di sportello – prelievi, versamenti, pagamenti, bonifici, apertura e chiusura conto corrente 
  • Gestione della cassa corrente e degli sportelli bancomat 
  • Assistenza alla clientela su servizi e prodotti offerti dalla banca 
  • Attività contabili di back office 
  • Proposta commerciale di prodotti bancari come carte di credito, conti correnti ecc. 
  • Ricerche documentali e sistemazione di operazioni a seguito di reclami 
  • Supporto all’operatività di filiale 

Come diventare bancario 

Quella del bancario è considerata una posizione di ingresso all’interno della banca, o per meglio dire, una posizione che non richiede nessuna esperienza particolare per accedervi. Le banche cercano principalmente persone laureate in Economia, Scienze Politiche o Giurisprudenza per ricoprire le posizioni aperte nelle filiali, in particolare come operatore di sportello bancario, ma succede anche, sebbene in misura molto minore, che assumano anche diplomati di istituti tecnici commerciali, ovvero ragionieri, che abbiano ottenuto una buona votazione. 

I corsi di laurea che offrono la formazione più indicata per svolgere il lavoro di bancario sono i seguenti: 

  • Business & Management (L-18) 
  • Diritto per le imprese e le istituzioni (L-14) 
  • Economia (L-33) 
  • Economia e statistica per le organizzazioni (L-33) 
  • Matematica per la finanza e l’assicurazione (L-35) 
  • Scienze del diritto italiano ed europeo (L-14) 

Nel corso dell’anno molti istituti bancari offrono interessanti opportunità di lavoro presso le proprie sedi e filiali presenti in Italia. Negli ultimi anni si è assistito ad un certo incremento delle assunzioni in banca, anche grazie al Fondo nazionale per l’occupazione (F.o.c.). Si tratta di uno strumento istituito nel 2012 per favorire la creazione di nuova occupazione stabile nel settore del credito e le assunzioni a tempo indeterminato nelle banche.   

In più negli ultimi tempi diversi gruppi bancari hanno dato il via a piani per le uscite volontarie di personale e per il turn over, al fine di consentire, per esempio, il pensionamento anticipato di lavoratori vicini al raggiungimento dei requisiti necessari per la pensione. Entro i prossimi anni questi strumenti andranno a creare numerosi nuovi posti di lavoro nelle banche entro i prossimi anni. 

La maniera più semplice ed efficace per cogliere queste opportunità è quella di registrare il proprio curriculum vitae all’interno delle banche dati utilizzate dagli istituti di credito nel momento in cui avviano le nuove selezioni di personale. Queste banche dati sono normalmente accessibili online, attraverso specifiche aree dedicate alle carriere presenti all’interno dei portali web degli istituti bancari, dalle quali è possibile raggiungere appositi form compilabili online per registrare i propri dati. 

Se si è alla ricerca di un lavoro in banca, la prima cosa da fare quindi è visitare i siti web degli istituti di credito, accedere alle sezioni riservate alla opportunità di impiego, individuare quelle che sono di maggiore interesse e proporre la propria candidatura. In alternativa, se è consentito dal sistema, si può inviare un’autocandidatura, in vista delle future ricerche di personale. 

Di prassi i responsabili risorse umane delle banche, nel momento in cui avviano i nuovi recruiting, per prima cosa partono a consultare i propri data base, in cui vengono conservati tutti i cv dei candidati che hanno sottoposto la loro candidatura online. I curriculum inviati dai candidati vengono infatti  conservati dalle aziende e consultati periodicamente dagli addetti alle risorse umane, che selezionano i profili più adatti alle offerte di lavoro attive. 

In genere per usufruire dei servizi offerti da queste piattaforme viene richiesta la registrazione e la conseguente creazione di un account. La registrazione è un’operazione completamente gratuita e puoi può essere effettuata in qualsiasi momento, per ottenere le credenziali di accesso necessarie per effettuare il login e inviare le candidature. 

Chi si candida per un lavoro in banca deve possedere precisione, puntualità, capacità di organizzazione autonoma del lavoro e problem solving. L’esperienza pregressa presso istituti bancari oppure nella mansione di impiegato amministrativo-contabile sono elementi che possono risultare decisivi in fase di selezione, a meno che non cerchino esplicitamente neo laureati senza esperienza da inserire nell’organico e a cui verrà fornita un’adeguata formazione. Un altro importante requisito per candidarsi a lavorare in banca, infatti, è la disponibilità all’apprendimento continuo e all’aggiornamento delle proprie competenze. 

In generale, le competenze richieste agli operatori di sportello bancario sono: 

  • Conoscenza della contabilità e della tecnica bancaria 
  • Capacità di analisi 
  • Doti relazionali e orientamento al cliente 
  • Autonomia nell’esecuzione delle attività affidate 
  • Accuratezza e riservatezza 
  • Predisposizione al lavoro di squadra 
  • Conoscenza dei principali strumenti informatici 

Tra le qualità personali che sono richieste ad un bancario ci devono essere doti interpersonali e comunicative, per comunicare chiaramente in modo da coltivare relazioni di fiducia con clienti e colleghi, dimostrare modi e professionalità impeccabili e ottime capacità di servizio al cliente, anticipandone le esigenze e gestendone le richieste in modo efficace. Inoltre deve avere una personalità amichevole per mantenere relazioni positive con i clienti e saper lavorare in squadra. 

Anche le capacità organizzative e di gestione del tempo sono estremamente importati, ovvero saper stabilire le priorità e le attività lavorative ottimizzando i tempi, essere multitasking e saper lavorare in un ambiente dinamico e frenetico, così come le abilità di analisi e risoluzione dei problemi, per saper leggere e interpretare correttamente le informazioni, al fine di identificare e risolvere i problemi in modo tempestivo, con creatività e buonsenso. 

Per garantire il rispetto delle misure interne di sicurezza e mantenere la concentrazione durante lo svolgimento di compiti ripetitivi sono necessarie inoltre un’eccezionale attenzione ai dettagli ed alti livelli di precisione. 

Tra le abilità amministrative, bisogna possedere capacità informatiche comprovate, saper utilizzare le attrezzature d’ufficio di base ed essere disposti ad apprendere nuove tecnologie. È molto utile anche avere ottime capacità matematiche: saper eseguire calcoli velocemente, saper maneggiare grandi somme di denaro e saper eseguire saldi giornalieri. 

Gli vengono poi richiesti grande onestà, discrezione ed integrità, dato che deve essere sufficientemente affidabile per gestire informazioni sensibili e riservate, e alti livelli di iniziativa, flessibilità e reattività, dato che deve essere in grado di imparare ed adattarsi velocemente e deve saper ottimizzare i tempi. Inoltre deve avere un’ampia conoscenza delle pratiche standard di ufficio, delle procedure e delle attrezzature. 

Il colloquio di lavoro in banca 

Le prove di selezione per un posto di lavoro in banca sono spesso articolate in una prima prova selettiva scritta (test logico-attitudinali scritti e psicologici spesso riferiti a situazioni con potenziali clienti), un colloquio di gruppo (discussioni o simulazioni con gli altri candidati) ed infine uno individuale. Tutte queste prove possono essere svolte in un unico giorno oppure divise in varie giornate. 

Il colloquio è una prova molto importante: anche nel caso in cui tutte le altre prove siano andate bene, quasi certamente si sarà scartati nell’eventualità in cui si faccia una pessima figura durante il colloquio. Al contrario, se le altre prove non sono state eccelse, una discussione di successo durante il colloquio può essere l’occasione per rimediare e per garantirsi la possibilità di essere ricontattati.  

Per affrontare un colloquio con successo, ci sono alcuni accorgimenti da seguire e alcune domande a cui rispondere in maniera accurata. Ecco alcuni consigli: 

  • Arrivate al colloquio puntuali. Nei giorni precedenti prima cercate su internet oppure fate un sopralluogo nella zona dove si terrà il colloquio, organizzandovi con i mezzi per arrivare puntuali, o assicurandovi di avere la possibilità di parcheggiare nelle vicinanze se ci rechiamo con un nostro mezzo. 
  • Date una buona impressione: per un posto in banca vestitevi in maniera sobria, semplice ed elegante. 
  • Date la mano al vostro interlocutore e salutatelo con un sorriso. Cercate di non avere un atteggiamento eccessivo o spavaldo, ma allo stesso tempo, al contrario non siate troppo timidi. Mostratevi il più possibile sereni e tranquilli, anche se in realtà non lo siete. 
  • La prima domanda potrebbe essere relativa all’azienda: l’interlocutore probabilmente chiederà se conoscete la banca. Voi dovrete rispondere di sì, perché nei giorni precedenti avrete passato un bel po’ di tempo a visitarne il sito, a conoscerne anno di fondazione, numero di impiegati, utile d’esercizio, prospettive di crescita, e qualsiasi altra informazione a disposizione. Parlatene con soddisfazione e l’interlocutore apprezzerà molto. 
  • Fate attenzione alla comunicazione non verbale: una persona che gesticola troppo denota nervosismo. Non siate neanche troppo rigidi e impalati: sorridete e dimostrate sicurezza, serietà e sobrietà. 

Stipendio e carriera di un bancario 

In genere si entra in banca come neolaureato, e si inizia a lavorare come sportellista o cassiere. Chi inizia a lavorare come operatore di sportello bancario ha buone prospettive di carriera nel settore del credito e della finanza: ai dipendenti che dimostrano capacità e determinazione, gli istituti di credito di grandi dimensioni danno la possibilità di crescere professionalmente in un contesto dinamico e stimolante. 

Lavorare in banca spesso significa anche godere di vari benefits aziendali, ad esempio assistenza sanitaria e copertura pensionistica integrativa per i dipendenti. Altro vantaggio non indifferente, le ore di lavoro di un operatore di sportello bancario sono minori e meno stancanti rispetto a quelle di molte altre professioni, a fronte di un buono stipendio.  

Fare carriera può voler dire tante cose: ad esempio intraprendere la strada per diventare direttore di filiale e poi responsabile coordinamento filiali, oppure dedicarsi alle attività di consulenza alla clientela (privata o business), e diventare consulente finanziario e gestore clienti (Private Banker o gestore Corporate). 

Un operatore di sportello bancario può anche passare dalla filiale alla sede centrale della banca, e occuparsi di mansioni operative e tecniche più complesse (come approvazione fidi, gestione crediti, risk management, finanza, compliance ecc.) inizialmente come addetto o impiegato, e poi con il tempo nel ruolo di funzionario e manager

Lo stipendio medio di un operatore di sportello bancario è di 1.400 euro netti al mese, circa 25.300 euro lordi all’anno. Un giovane laureato in ingresso nel mercato del lavoro può avere un inquadramento contrattuale di apprendistato di durata variabile in relazione alla politica dell’istituto bancario, e la sua retribuzione in genere parte da uno stipendio minimo di 1.050 euro netti al mese. 

Se il rapporto di lavoro viene confermato, lo statuto professionale diventa di lavoratore subordinato, secondo le condizioni normative e retributive previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di Categoria. Lo stipendio massimo di un operatore di sportello bancario può superare i 1.850 euro netti al mese. 

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