Guida alla lettera di presentazione
Nella ricerca di lavoro, una parte fondamentale è racchiusa nei particolari, e nelle operazioni preliminari che si devono fare per presentarsi al meglio alle aziende.
La stesura del curriculum vitae è senza ombra di dubbio uno dei momenti più importanti per la cura della nostra proposizione alle aziende.
Molti però sottovalutano la parte inerente alla creazione di una lettera di presentazione efficace, che possa essere di supporto al cv inviato alle varie aziende.
Questa è principalmente un’usanza e una consuetudine in paesi di lingua inglese ed anglosassoni in genere, ma con la globalizzazione del mercato del lavoro, anche qui in Italia sta diventando una pratica sempre più apprezzata dai selezionatori di personale.
Vediamo allora, per chi non ne ha mai scritta una, e vuole migliorare il proprio appeal verso i potenziali datori di lavoro, quali sono i segreti per scrivere una lettera di presentazione utile ed efficace.
Tabella dei contenuti
Cos’è una lettera di presentazione
Prima di tutto vediamo di definire precisamente cos’è una lettera di presentazione, passo iniziale e fondamentale per capire poi come scriverne una di ottima fattura.
Bisogna pensare alla lettera di presentazione come al nostro biglietto da visita nei confronti dell’azienda con cui vogliamo collaborare, e alla copertina del nostro curriculum da sottoporre a chi deve leggerlo.
Inoltre la lettera di presentazione ha un’ulteriore importante compito che deve soddisfare: si tratta della spiegazione stringata e discorsiva del nostro CV, avendo la possibilità di dare un taglio meno freddo e nozionistico alle nostre competenze, che nel curriculum vengono forzatamente incluse in schemi rigidi.
Quindi una presentazione da allegare al nostro CV non è altro che un testo con caratteristiche precise, che deve dare una migliore comprensione di quello che può essere l’apporto che potenzialmente potremmo dare all’azienda con cui ci interfacciamo.
Perché è importante una lettera di presentazione
Come detto il compito primario è quello di chiarire meglio al selezionatore o recruiter di turno la persona che si appresta a valutare. Ma probabilmente la funzione primaria è quella di differenziare la nostra candidatura dalle altre.
Come accennato in precedenza, in Italia anche la sola presentazione di una lettera con queste caratteristiche, darà un vantaggio sostanziale rispetto a chi presenta semplicemente il proprio CV.
Bisogna poi valutare attentamente una questione spesso ignorata: la lettura di un curriculum da parte di un selezionatore o di un responsabile risorse umane di un’azienda, ha lo stesso effetto che potrebbe avere su di noi una delle classiche pubblicità spam che ci passano davanti agli occhi tutti i giorni. Quindi allegare al nostro CV una lettera di presentazione ben fatta è la carta vincente per superare la prima barriera di disinteresse da parte di chi dovrebbe leggere la nostra candidatura.
Come si scrive una lettera di presentazione
Ora che abbiamo definito con precisione cosa sia una lettera di presentazione e quali siano le sue principali finalità possiamo andare a vedere nel dettaglio come scrivere una lettera di presentazione efficace.
Nello specifico capiremo come renderla interessante, quali sono gli errori da evitare e come strutturarla per renderla leggibile e ordinata.
Essere incisivi e distinguersi dalla massa di proposte che giornalmente arrivano al tavolo dei recruiter è fondamentale per avere maggiori possibilità di essere scelti. Avere a disposizione alcuni consigli utili per fare una buona impressione con la propria lettera di presentazione, è molto importante per fare una possibilità in più alla nostra ricerca di lavoro.
Catturare l’attenzione con una lettera di presentazione.
- Sottolinea le motivazioni
La prima cosa fondamentale è esplicitare i motivi che spingono alla stesura di questa lettera di presentazione. Ed assieme a questi sarebbe perfetto anche specificare perché ci si candida per quella particolare offerta di lavoro. Il tutto con stile conciso e molto diretto.
- Evidenzia i tuoi punti forti
Importante è anche la sottolineatura delle qualità e delle skills che si possono portare come valore aggiunto. Cerca di essere anche qui molto esaustivo ma breve, evitando esagerazioni o informazioni false. Questa parte è un’ottima opportunità per elencare in maniera discorsiva e creativa le proprie peculiarità, senza elencarle meccanicamente per punti.
- Mantenere alta l’attenzione per tutta la lettera
Non ci stancheremo mai di ripeterlo, essere concisi è fondamentale. Soprattutto per mantenere alta l’attenzione di chi legge senza scoraggiarlo con testi lunghi e difficili. Cerca di strutturare il testo in non più di 12-14 righe. Andare troppo lunghi è assolutamente deleterio e potrebbe portare ad una lettura parziale della propria presentazione.
Errori da evitare nella cover letter
Ecco una lista di errori che possono letteralmente uccidere la tua lettera di presentazione, facendole prendere direttamente la strada del cestino.
- Eccessivi formalismi generici
Aprire la propria lettera con formule banali e inflazionate come ad esempio “Spett.le ditta” o peggio ancora “Spett.le Azienda” denota due difetti gravi. Per prima cosa la mancanza di inventiva ed impegno. In secondo luogo se si hanno a disposizione il nome dell’incaricato alla selezione o quantomeno dell’azienda interessata, sarebbe di grande aiuto inserire queste informazioni. Questo aspetto, che sembra banale, in realtà è decisamente apprezzato perchè personalizza l’esperienza di lettura della propria presentazione conferendole una marcia in più.
- Errori ortografici e grammaticali
Niente è peggio che trovarsi di fronte ad una lettera con evidenti errori ortografici e grammaticali. Questo restituisce immediatamente a chi legge un senso di trascuratezza che penalizza fortemente la candidatura oggetto della presentazione. Pertanto è assolutamente obbligatorio rileggere più volte quanto si è scritto, facendosi magari aiutare anche da qualcuno nella correzione finale.
- Forme esagerate e pompose
Non bisogna nemmeno esagerare con l’auto compiacimento. Anche se si hanno alle spalle esperienze importanti, in posizioni apicali e di responsabilità, è comunque preferibile mantenere un profilo sobrio ed equilibrato, considerando sempre che si parte in posizione di subalternità rispetto a chi ci deve selezionare al momento della presentazione della lettera.
Struttura della presentazione
Visti alcuni consigli utili per la stesura del contenuto vediamo ora come organizzarlo in maniera ordinata per avere un risultato ottimale.
Una struttura definita serve proprio a rendere maggiormente leggibile il testo, rendendolo di facile comprensione. Ecco come strutturare la propria presentazione in maniera efficace, seguendo quattro semplici punti da tenere come riferimento:
- Intestazione
In questa prima parte è di fondamentale importanza non dimenticare i propri dati, quindi nome e cognome e le informazioni di contatto. Poi chiaramente andrà inserita l’intestazione del destinatario evitando l’errore di eccessivo formalismo descritto precedentemente
- Introduzione
In questa parte è utile specificare con precisione per quale posizione ci si candida e quali sono le proprie qualità rilevanti ai fini di quella stessa posizione.
- Corpo
Nel corpo della lettera si sviluppa i motivi che spingono a candidarsi a quella specifica offerta e soprattutto per quella determinata azienda. Essendo la parte centrale è anche quella più importante della lettera, dove veicolare la determinazione e la motivazione che deve favorire la scelta.
- Conclusione
Infine qualche riga che aiuta ad inquadrare meglio la propria candidatura attraverso la descrizione di punti di forza e soft skills importanti ai fini dell’ottenimento del lavoro.
Personalizzare la lettera di presentazione
Come accennato in precedenza la personalizzazione della cover letter da allegare al proprio CV è sicuramente una mossa vincente, che porta benefici innegabili. Oltra alle raccomandazioni riguardo l’intestazione della lettera, ci sono altri modi per rendere ancora più personalizzata una presentazione.
Prima di tutto adottare un trucco che piace molto alle aziende cioè quello di richiamare apertamente gli estremi dell’offerta di lavoro pubblicata. Molto spesso i selezionatori si aspettano di leggere presentazioni di persone che non hanno letto con attenzione l’offerta di lavoro, e dimostrare che si è invece molto attenti a quanto scritto dall’azienda è senza dubbio un punto a favore.
Quindi se nell’annuncio viene richiesta una disponibilità di massima per effettuare delle trasferte, citare apertamente quelle fatte in passato nelle precedenti esperienze, sottolineandole come importanti nella formazione.
Ma questo è solo un esempio, e se ne potrebbero fare centinaia applicabili alle caratteristiche più comuni, come l’utilizzo di programmi specifici, o metodologie particolari. Insomma si tratta di utilizzare le informazioni che l’azienda lascia nella sua offerta a nostro vantaggio in fase di presentazione.
Se possibile un altro trucco per personalizzare la presentazione è quello di citare l’azienda nel corpo, specificando apertamente che si è fatta una piccola “indagine” sui prodotti o i servizi visitando il sito web. Nell’esempio sottostante, una formula che potrebbe essere di grande aiuto e d’impatto per un recruiter intento a leggere la nostra lettera di presentazione.
Con l’adozione di questi semplici accorgimenti si potranno scrivere presentazioni mirate che ci faranno avere un vantaggio sostanziale rispetto chi utilizza degli schemi standard senza prestare troppa attenzione al contesto, e incentrando tutta la lettera solo ed esclusivamente sulla propria figura.
lascia un commento