Costellazioni sistemiche familiari: cosa sono, dove farle ed esempi
Le costellazioni sistemiche familiari sono un metodo sviluppato dallo psicoterapeuta tedesco Bert Hellinger.
Lo scopo è far emergere quelle forze, esperienze e componenti emotive che influenzano alcuni comportamenti umani.
Si tratta di un approccio utilizzato anche da life coach, mentori e psicoterapeuti, che si basa sul presupposto che molteplici problematiche di tipo personale derivino da traumi ed eventi accaduti ai propri parenti stretti e antenati.
Secondo Hellinger vi è una relazione tra i problemi presenti e i problemi avuti dalle persone della propria famiglia in passato, anche se direttamente non si è a conoscenza di quali siano stati effettivamente gli eventi avversi.
La suddetta relazione definita dagli esperti come “systemic entanglements” è stata studiata e approfondita anche da altri studiosi come Boszormenyi-Nagy, I., & Spark, G. M., nel libro Invisible loyalties.
In questo articolo vedremo in dettaglio cosa sono le costellazioni familiari, a cosa servono, alcuni esempi e come queste possono effettivamente portare a risolvere alcuni problemi di tipo personale e professionale.
Tabella dei contenuti
Costellazioni familiari: cosa sono
Le costellazioni familiari sistemiche come anticipato, possono essere definite come una tipologia di approccio terapeutico. L’obiettivo del terapeuta è spingere il cliente a far emergere tutta una serie di problematiche che si presume essere causate dalle esperienze vissute dai propri antenati e membri della famiglia.
L’idea di fondo è che gli eventi infelici e traumatici vissuti dalle persone (viventi e no) con le quali si ha un legame di sangue, si trasmettono e possono rappresentare motivo di malessere e infelicità. Per semplificare, l’analisi delle costellazioni familiari ha lo scopo di rimuovere gli ostacoli nascosti verso il raggiungimento della felicità.
Le costellazioni sistemiche familiari si basano sul lavoro svolto negli anni ‘80 di Bert Hellinger. Lo psicologo per oltre 50 anni si è dedicato allo studio di numerose famiglie cercando di individuare tutta una serie di comportamenti inconsci assunti dalle persone e derivanti da condizioni vissute dai componenti familiari.
Il metodo mira quindi a dare una risposta a sentimenti che all’apparenza non trovano motivi di esistere quali:
- Ansia
- Depressione
- Rabbia
- Malattie
- Sensi di colpa
Il principio è che siamo connessi molto più di quanto si possa pensare con i propri familiari. Di conseguenza le problematiche delle persone non possono essere individuate e risolte senza conoscere anche il vissuto degli altri componenti della famiglia.
In altri termini siamo tutti legati inconsciamente ai genitori, ai nonni e anche ai nostri bis nonni o ancor più remoti antenati.
Come funzionano le costellazioni sistemiche familiari
Il terapeuta, a seconda dei casi e delle metodologie applicate, si avvale di due tipologie di costellazioni familiari. La prima è di tipo individuale. In questo caso, vengono proposte varie tecniche ad esempio:
- Utilizzo dell’albero genealogico
- Figure dei familiari
- Arteterapia
Le suddette aiutano il terapeuta e il cliente ad individuare problematiche collegabili a membri della famiglia.
Diversamente la terapia può svolgersi anche in gruppo. In questo caso risultano coinvolti più familiari. L’obiettivo è sempre il medesimo ma il terapeuta ha più strumenti di cui avvalersi.
Può infatti interpretare il linguaggio del corpo dei vari componenti del gruppo, interagire con più persone, verificare i rapporti tra i coinvolti.
I soggetti coinvolti sono quindi due, nel caso di costellazioni familiari singole: il paziente e il terapeuta, chiamato anche facilitatore. Mentre le sessioni di gruppo prevedono la presenza di altre figure terze chiamate “rappresentanti”.
Durante le sedute il facilitatore pone alcune domande volte a comprendere sensazioni e stati d’animo di tutti i partecipanti. Sono inoltre previsti momenti di silenzio in cui tutti i partecipanti, immobili cercano di percepire i sentimenti e le sensazioni degli altri partecipanti alla seduta.
In questa fase l’obiettivo è sintonizzarsi l’un l’altro cercando di raggiungere quello che Albrecht Mahr chiama: il campo della conoscenza o che altri studiosi come Rupert Sheldrake chiamano risonanza morfica. Questo stato è bene specificare che non ha alcuna base scientifica.
Il presupposto è che i problemi emersi possono essere risolti una volta che ogni familiare viene collocato in uno spazio ben definito e accettato dagli altri componenti.
Generalmente la sessione ha una durata compresa tra i 20 minuti e un’ora. L’obiettivo finale è far emergere tutte le problematiche che legano il cliente ai rappresentanti o utilizzando le parole di Jung, l’obiettivo è rendere cosciente l’inconscio.
I costi una seduta dipendono dal tariffario del facilitatore o costellatore. Sulla base delle proposte presenti in rete, il costo per seduta è compreso tra gli 80 e i 100 EUR. Non manca la possibilità di svolgere le sedute da remoto.
Costellazioni sistemiche familiari: approccio
Come abbiamo visto finora l’approccio sul quale sono basate le costellazioni familiari è che il vissuto della propria famiglia influenza e ha un impatto su tutti i componenti. Questo presupposto è dato dall’assunto che i membri gravitano attorno un unico campo morfogenetico.
Secondo Hellinger il campo morfogenetico è una sorta di sfera d’energia che connette una famiglia ma può espandersi collegando un’intera comunità o anche l’intera popolazione mondiale.
È importante inoltre evidenziare i cosiddetti ordini d’amore individuati da Hellinger. Lo studioso sostiene che tutti i componenti di un gruppo appartengono e hanno il diritto di appartenere a un ordine; tuttavia, ogni membro è necessario sia collocato in un posto legittimo.
Altri presupposti di cui tener conto al fine di comprendere capire al meglio cosa sono le costellazioni familiari sono:
I membri esclusi della famiglia
Le costellazioni familiari attribuiscono molta importanza sull’impatto dato dai componenti esclusi della famiglia. In altri termini, tutti hanno un’influenza sui nostri sentimenti, stati d’animo e comportamenti, inclusi:
Bambini mai nati
Parenti defunti
Ex coniugi o partner
Membri con cui non si hanno più contatti
La spinta ad appartenere ad un gruppo
Un’altra questione da considerare è la spinta ad appartenere ad un gruppo. Le costellazioni familiari si basano sull’assunto che tutti i membri esclusi dalla famiglia fanno di tutto per entrare a farne parte.
Il desiderio di lealtà
Infine, con tutti i membri della famiglia, compresi quelli esclusi, si è legati e si prova un sentimento di lealtà nei loro confronti. Questo sentimento porta a compiere scelte errate, a volte incomprensibili. La terapia aiuta a capire come la spinta verso la lealtà influisce sulle scelte prese.
Costellazioni familiari perché sono importanti
Il terapeuta, una volta individuate le problematiche, suggerisce un percorso da seguire al fine di risolvere le criticità emerse. Ad esempio, un lavoratore autonomo o dipendente, potrebbe notare di avere difficoltà nell’avanzare di carriera, trovando ostacoli a livello organizzativo, relazionali o di qualsiasi altra natura.
Le cause di questi problemi potrebbero essere date da un trauma infantile non risolto o da una serie di eventi che hanno creato schemi disfunzionali, i quali non rendono possibile superare conflitti, assumere uno stile di vita sano, comunicare nel modo corretto.
Le costellazioni familiari, riassumendo, possono quindi rappresentare un potente metodo terapeutico utile per tutti coloro che:
- Notano problemi relazionali
- Avvertono problematiche irrisolte in famiglia
- Percepiscono la presenza di traumi non risolti
- Sono alla ricerca di strade per il successo personale e professionale
Efficacia delle costellazioni familiari
L’efficacia delle costellazioni familiari a quanto si evince sembra essere molto personale. In molti assicurano di aver beneficiato di tangibili vantaggi della terapia. Altri diversamente non hanno notato alcun beneficio.
Trattandosi di un percorso olistico, gli effetti possono quindi variare da persona e persona. L’assunto sul quale si basano le costellazioni familiari è che l’uomo per sua natura è libero e di conseguenza le reazioni sono molto diverse da individuo a individuo.
Bisogna considerare che le costellazioni sistemiche familiari sono un approccio non basato sull’evidenza (EBT). Non sono cioè stati condotti un numero di studi sufficientemente elevato e approfonditi in grado di dimostrare che il trattamento risulti efficace per la maggior parte dei soggetti.
Costellazioni familiari: sono pericolose?
Quando si affrontano sedute mirate a far emergere aspetti nascosti nel nostro inconscio è normale avere un po’ di preoccupazione. In molti arrivano a chiedersi se le costellazioni familiari sono pericolose.
Non c’è alcun pericolo per la salute umana, come abbiamo visto l’obiettivo del facilitatore è stimolare la riflessione, aumentare il grado di conoscenza di sé stessi e agevolare la risoluzione dei conflitti interni ad una famiglia.
Non si può negare inoltre un certo scetticismo presente in molte persone. Alcuni considerano i costellatori dei ciarlatani, alla stregua di un indovino o di un cartomante.
Tuttavia, in rete sono presenti anche molte opinioni positive di persone che grazie alla terapia sono riuscite a trovare un nuovo lavoro, migliorare il rapporto con i familiari o iniziare una nuova relazione affettiva.
Ad ogni modo, sebbene le costellazioni sistemiche non siano pericolose, bisogna affidarsi a professionisti esperti e qualificati che possano davvero apportare un vantaggio a tutti coloro che decidono di provare questo sistema.
Esempi di costellazioni sistemiche familiari
Si può pensare di rivolgersi ad un terapeuta specializzato in costellazioni sistemiche familiari per praticamente ogni tipo di problema personale e lavorativo. Alcune problematiche possono quindi essere trasmesse anche sul lavoro, compromettendo, ad esempio: lo sviluppo della carriera, il mantenimento di un posto di lavoro, la realizzazione professionale.
Vediamo quindi alcuni esempi di costellazioni sistemiche riportando possibili casi che potrebbe trovarsi ad affrontare un terapeuta. I primi tre esempi riportano situazioni tipiche provate in ambiente lavorativo.
- Difficoltà a vedersi riconosciuto il proprio valore
- Subire episodi di mobbing
- Provare sensazioni di noia sul posto di lavoro
Le costellazioni familiari inoltre possono essere utilizzate anche (e soprattutto) per problemi di tipo personale. Ne sono un esempio:
- Difficoltà a trovare il giusto partner
- Rapporti difficili con il padre o la madre
- Problematiche irrisolte all’interno della sfera familiare.
Chi può fare le costellazioni familiari?
Coloro interessati a ricevere l’analisi delle costellazioni familiari devono rivolgersi a un esperto in materia. Il professionista abilitato prende il nome di costellatore o costellatrice familiare.
Si tratta di professionisti che non è detto siano in possesso di una laurea in psicologia o in psichiatria.
La professione, infatti, è indipendente e come vedremo non mancano specifici corsi. Non è detto che il costellatore sia quindi un medico o uno psicologo o uno psicoterapeuta, ciò perché, il terapeuta non effettua né diagnosi, né tanto meno prescrive medicinali.
La legge che disciplina la professione è la n.4 del 2013 Disposizioni in materia di professioni non organizzate.
Si consideri che i professionisti abilitati, generalmente sono: life coach, insegnanti, operatori socio sanitari, assistenti sociali o comunque professionisti che si occupano della risoluzione di varie problematiche presenti in altre persone.
Il consiglio è quindi quello di rivolgersi ad un operatore in possesso di un apposito titolo possibilmente rilasciato da un ente autorizzato.
Il compito del costellatore familiare si basa sull’ascolto attivo, sull’analisi e sulla comprensione delle problematiche emerse. Così facendo riesce ad entrare in piena sintonia con i propri clienti e talvolta a prendersi carico delle problematiche di un’intera famiglia.
L’analisi è incentrata quindi sull’intera famiglia secondo un approccio olistico volto a comprendere la storia della famiglia, i valori presente, la storia presente e passata.
Costellazioni familiari: tra psicoanalisi e religione
Al fine di comprendere appieno cosa sono le costellazioni è utile riportare un breve accenno riguardo la vita del fondatore Bert Hellinger. Hellinger ha una formazione di tipo cattolico, coprì il ruolo di parroco e lavorò come missionario in Africa. Durante la gioventù si oppose al regime Hitleriano e per questo motivo fu fatto prigioniero.
La vita di Hellinger cambia a partire dagli anni ’60 quando si avvicina al clero anglicano e successivamente alla teosofia. Un cambiamento che lo porta ad allontanarsi dalla fede cattolica e a dedicarsi allo studio della psicoanalisi.
Lo studio delle costellazioni familiari nasce grazie all’esperienza maturata in Africa. In particolare, Hellinger rimase affascinato dagli sciamani Zulù. Da allora iniziò sempre più ad interessarsi ai fenomeni medianici separandosi definitivamente dalla dottrina cattolica.
Una volta iniziata la carriera come psicoterapeuta, Hellinger non ha mai smesso di aggiornarsi e interessarsi a diverse scuole di terapia. Per questo motivo, le costellazioni sistemiche familiari prendono alcuni approcci da diverse scuole di pensiero tra cui la terapia primaria, ad esempio:
- Psicologia transgenerazionale
- Programmazione neurolinguistica
- Analisi transazionale
Dopo aver messo insieme le suddette e altre teorie, Hellinger ha creato la propria teoria, diffusa poi in maniera grazie alla divulgazione di 83 libri dedicati all’argomento.
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