Imparare l’inglese
La conoscenza della lingua inglese è un requisito ormai indispensabile per una persona che ha l’ambizione di lavorare in un qualsiasi settore che si relazioni con un’utenza internazionale. La lingua inglese è considerata come una porta che apre verso il mondo permettendo di comunicare ovunque si vada.
In questo articolo, dopo una breve panoramica sulla lingua inglese, si vedrà: quanto è importante conoscere una delle lingue più parlate al mondo, come imparare a padroneggiarla, quali vantaggi si ottengono, come scegliere il giusto corso d’inglese e infine, si farà chiarezza sulle certificazioni, vedendo quali sono le più richieste e a cosa servono.
Tabella dei contenuti
L’inglese una delle lingue più diffuse al mondo
L’importanza della lingua inglese è provata dalla sua diffusione nel mondo. Approssimativamente sono 379 milioni le persone che parlano inglese come prima lingua, localizzate in più di 30 paesi quali: Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Canada. Inoltre, è riconosciuta come lingua ufficiale anche in Africa (Ghana, Uganda, Kenya) in India, in Pakistan e Singapore.
La diffusione capillare della lingua inglese la rendono la terza lingua più parlata nel mondo, preceduta dal Cinese Mandarino e dallo Spagnolo.
Nonostante occupi la terza posizione, l’inglese tuttavia, è la lingua più utilizzata quando si tratta di business e tecnologie digitali, il che la rendono una conditio sine qua non per avere successo nel mondo del lavoro soprattutto nelle posizioni di tipo manageriale e decisionale e nei settori turistico-alberghiero e delle vendite.
Perché così tante persone parlano inglese
La diffusione dell’inglese è data da due fattori principali: la storia del popolo inglese che ha un lungo passato coloniale e la difficoltà, infatti, l’inglese è da molti ritenuta una lingua tutto sommato semplice da imparare.
Storicamente l’Inglese (Old English) inizia a formarsi come linguaggio tra le tribù germaniche le quali, durante il V secolo iniziarono ad insediarsi in Britannia. L’evoluzione si consolida a partire dal 1100 in una fase per la lingua chiamata (Middle English) e si concretizza dal 1500 in poi, successivamente alla scoperta del continente americano.
Made in Italy e lingua inglese un’unione di sicuro successo
In un periodo di forti trasformazioni, di crisi economiche e di incertezza, il Bel Paese rimane un posto che offre numerose opportunità lavorative e di crescita a condizione però che il lavoratore padroneggi la lingua inglese.
Basti pensare:
- Alle forme di lavoro da remoto o Smart Work, che sempre più permettono a giovani talenti di essere selezionati da aziende anche molto distanti;
- Alla diffusione degli eCommerce, che in Italia spesso si traducono in store finalizzati a valorizzare le tipicità agroalimentari del Paese;
- Alla valorizzazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale, presente in Italia e invidiato da tutto il mondo.
- I suddetti tre punti rendono l’Italia un paese forte, al di là delle crisi economiche e un giovane lavoratore, oggi, non può pensare di emergere in un mondo fortemente competitivo e globalizzato senza sapere almeno la lingua inglese. Viene da se che quest’ultima vada affiancata ad una preparazione e formazione adeguata.
Come un adulto può imparare l’inglese
Le opportunità per imparare l’inglese sono molte: è possibile iscriversi ad un corso gratuito online i così detti MOOC , ad uno dei tanti corsi in inglese a pagamento online o offline, intraprendere un’esperienza di studio-lavoro all’estero o armandosi di buona volontà e studiare la lingua autonomamente e direttamente sui libri di testo.
Secondo Chris Lonsdale celebre psicologo, linguista e formatore neozelandese, è possibile imparare a parlare una qualsiasi nuove lingua in maniera veloce e fluente in soli 6 mesi.
Lonsdale propone un metodo basato su 5 principi e 7 azioni. Per chi è interessato al metodo proposto dall’autore è stato divulgato in un discorso da lui tenuto per la piattaforma TED.
Quali principi applicare per imparare una qualsiasi lingua in 6 mesi:
- Concentrarsi sugli argomenti che più interessano ad esempio: sport, musica, cucina, viaggi;
- Cominciando da subito ad utilizzare la nuova lingua per comunicare, aiutandosi con il linguaggio del corpo;
- Cercando attraverso l’esercizio di comprendere la nuova lingua. Quando si inizia a comprendere il senso di un discorso significa che si è sulla buona strada;
- Allenando i movimenti della bocca e del volto, ogni nuova lingua ha dei movimenti tipici che vanno interiorizzati;
- Mantenendo un atteggiamento proattivo, accettando il fatto che si commetteranno errori e che l’apprendimento di una nuova lingua richiede il giusto tempo.
I suddetti principi sono da applicare alle seguenti 7 azioni. Unendo principi e azioni in soli 6 mesi di duro lavoro, si riuscirà a padroneggiare una nuova lingua:
- Ascoltando musica, telegiornali, serie Tv, nella nuova lingua.
- Applicandosi nel comprendere il senso della frase prima che il significato di ogni singola parola;
- Cominciando a costruire da subito delle frasi di senso compiuto con le prime parole apprese;
- Cercando di apprendere le parole più comuni e utilizzate;
- Cercando qualcuno che possa aiutare nel fare esercizio con la nuova lingua;
- Concentrandosi sulle espressioni facciali di colui che parla così da capire le movenze tipiche della nuova lingua;
- Associando ogni nuova parola ad un’immagine visiva piuttosto che cercare di tradurla nella propria lingua.
Perché studiare l’inglese e quali sono i vantaggi
Conoscere l’inglese dovrebbe essere considerato la base per qualsiasi lavoratore che ha l’ambizione di allargare i propri orizzonti. L’Italia, nonostante tutto, è un Paese che attrae investitori piccoli e grandi, questi ultimi difficilmente conoscono l’italiano e quando trovano partner in grado di comunicare in inglese sono soliti stabilirci relazioni durature.
Per un italiano conoscere l’inglese è dunque un requisito fondamentale, soprattutto perché nel Bel Paese la maggior parte delle persone non è in grado di comunicare in una lingua diversa dalla nativa.
Secondo EF EPI l’Italia è al 36esimo posto nel mondo per la conoscenza della lingua inglese di gran lunga distaccata da altri paesi dell’Europa quali: Olanda, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Austria, Germania, dove la conoscenza della lingua inglese è alla portata di tutti, o quasi.
Imparare l’inglese porta numerosi vantaggi oltre al fatto di conoscere una nuova lingua:
1) Mantiene il cervello attivo
Impegnarsi nell’apprendimento di una qualsiasi lingua mantiene il cervello attivo, quest’ultimo infatti, viene stimolato perché dovrà comprendere come memorizzare tre grandi aree che compongono una lingua: la scrittura, la lettura e il dialogo.
Tre componenti che richiedono impegno e lavori specifici per essere padroneggiate. L’inglese, inoltre, si caratterizza per essere una combinazione tra: germanico, latino e francese, di conseguenza coloro che già hanno dimestichezza con le suddette lingue si troveranno avvantaggiati.
Il cervello dovrà altresì adattarsi ai suoni diversi emessi per la stessa parola da persone che parlano sì inglese ma risiedono in diversi paesi: molti accenti e pronunce risultano differenti se provengono da un americano, da un inglese o un australiano.
2) Si recuperano i costi e l’impegno grazie a maggiori guadagni futuri
Conoscere l’inglese significa fare un investimento sulla propria persona. Poter scrivere nel curriculum di conoscere in maniera eccellente l’inglese, provandolo con certificazioni e corsi sostenuti, aumenta la propria reputazione e le probabilità di essere assunti.
L’inglese risulta l’ideale per coloro che lavorano in settori a contatto con il pubblico come il settore turistico, il settore commerciale e per tutte le attività all’interno dei settori di digital marketing.
3) Migliori capacità di concentrazione
Un recente studio pubblicato dall’Università di Cambridge conferma che il bilinguismo aumenta le capacità cognitive, in quanto l’abitudine nel passare da una lingua all’altra, torna utile anche in altri contesti nei quali sono richiesti passaggi logici complessi.
Avere maggiore attenzione e concentrazione porta innumerevoli vantaggi, tra questi una maggiore produttività e performance migliori sul lavoro.
4) È più semplice lavorare all’estero
Trovare lavoro all’estero può essere estremamente difficile se non si conosce la lingua inglese e anche la vita di tutti i giorni può avere difficoltà inaspettate se non si è in grado di comunicare. Inoltre, molti paesi come gli Stati Uniti, per ottenere la cittadinanza richiedono di superare un test di lingua inglese.
5) Letteratura e film in lingua originale
Un altro vantaggio derivante dalla conoscenza della lingua inglese consiste nel poter apprezzare appieno la letteratura classica e le opere cinematografiche in lingua originale.
Sebbene siano diffuse copie tradotte, film e serie Tv doppiate in italiano, godersi un testo o una pellicola in lingua originale ha tutto un altro significato, si riuscirà meglio a comprendere ciò che l’autore vuole dire e apprezzare gli attori da un altro punto di vista.
6) Relazionarsi con tutto il mondo
Conoscere la lingua inglese permette davvero di relazionarsi con tutto il mondo. Nel mondo esistono cinque diverse categorie utilizzate per designare la lingua inglese:
- Mondiale;
- Nordamericano;
- Medio Atlantico;
- Dell’Asia meridionale;
- Dell’Asia orientale.
Ogni categoria comprende numerosi dialetti e riuscire a comprenderli tutti alla perfezione è una sfida anche per le persone madrelingua.
7) Scrivere un curriculum in lingua inglese
Conoscere l’Inglese aiuta altresì nella stesura del curriculum e della lettera di presentazione. Padroneggiare la lingua è fondamentale per presentarsi in maniera adeguata ad un selezionatore di un’azienda estera.
Inoltre, riuscire ad elaborare un curriculum articolato, utilizzando espressioni e parole chiave giuste aiuta nel superare i controlli automatici ai quali molte aziende sottopongono i curriculum prima che siano effettivamente visionati dal recruiter.
Come scegliere un corso di lingua inglese online
Sul web vi sono numerose piattaforme di e-learning che consentono di imparare la lingua inglese frequentando uno dei corsi dedicati.
Scegliere il miglior corso dipende dagli obiettivi che si intende raggiungere e dal grado di preparazione dell’utente.
Un buon corso online si caratterizza per:
- L’accesso ai materiali didattici e multimediali;
- La presenza di insegnanti e tutor preparati e qualificati;
- La possibilità di entrare in contatto con aziende e professionisti dopo aver superato il corso;
- La presenza di riconoscimenti e premi conferiti al corso;
- La flessibilità negli orari e nelle lezioni;
- La possibilità di interagire con gli altri studenti e gli altri insegnanti.
Oltre i punti appena riportati è bene scegliere un corso tenendo presente che:
I corsi troppo affollati andrebbero evitati
Sia online che dal vivo qualsiasi tipo di corso con troppi partecipanti potrebbe essere difficile da seguire ma soprattutto risulta complicato interagire con l’insegnante che in ogni lezione dovrà rispondere e seguire molti studenti.
Le lezioni di tipo individuale sono sicuramente il miglior modo per apprendere velocemente la lingua, in quanto si ha la possibilità di avere un insegnante dedicato. Tuttavia, in quest’ultimo caso, il corso potrebbe essere molto costoso e se non si hanno molte disponibilità economiche è bene cercare almeno classi con non più di 6-7 studenti.
Le attività proposte siano in linea con le proprie conoscenze
Più è possibile personalizzare un corso, maggiori saranno le probabilità di apprendere rapidamente le nozioni. Molti corsi sia online che dal vivo prevedono lo svolgimento di un test d’ingresso al fine di valutare le conoscenze del candidato.
La presenza di un test preliminare può essere utile onde evitare di ritrovarsi a frequentare un corso o troppo semplice per le proprie conoscenze o troppo complesso.
Il corso deve permettere di raggiungere gli obiettivi personali
La lingua inglese, come abbiamo visto, ha numerosi campi di applicazione. Ad esempio, potrebbe essere utile per una persona acquisire conoscenze nelle terminologie ed espressioni inglesi utilizzate nei settori del marketing e del business.
In questo caso, il consiglio è di cercare corsi specifici alle proprie esigenze lavorative o culturali. Ritrovarsi a frequentare un corso di General English potrebbe semplicemente non consentire di raggiungere gli obiettivi richiesti e rivelarsi una perdita di tempo.
Attenzione al prezzo
Il prezzo richiesto per frequentare un corso di inglese può essere molto variabile. Esistono corsi gratuiti e corsi molto costosi. Non sempre un costo elevato corrisponde ad un insegnamento di qualità. L’ideale sarebbe chiedere una lezione di prova al fine di valutare sulla propria persona se il corso proposto è adeguato oppure no.
Frequentare solo il corso non basta
Iscriversi ad un corso e impegnarsi esclusivamente durante le ore di lezione non porterà ai risultati sperati. Imparare una nuova lingua significa immergersi e concentrarsi completamente: esercitandosi a casa, leggendo un libro in inglese, iniziando una serie TV, cercando di parlare ogni qual volta si ha la possibilità con un madrelingua inglese.
Imparare una nuova lingua non è un percorso che inizia e finisce iscrivendosi ad alcune lezioni e ottenendo una certificazione, ma richiede un impegno costante e la voglia di apprendere nuovi termini ed espressioni ogni giorno.
Non considerare solo l’insegnante madrelingua
Avere un insegnante madrelingua è indubbiamente un vantaggio poiché si può ascoltare una pronuncia perfetta e relazionarsi con una persona sicuramente conoscitrice della cultura inglese.
Tuttavia, anche valutare un insegnante non madrelingua ha i suoi vantaggi. Ad esempio: un qualificato insegnante italiano, può di tanto in tanto, spiegare alcune sfaccettature della lingua in italiano riuscendo meglio a trasmettere alcuni concetti.
È importante quindi, valutare la figura dell’insegnante nel suo insieme, sulla base della professionalità, delle certificazioni e delle capacità comunicative non soffermandosi esclusivamente sulla provenienza.
Quali caratteristiche deve avere un bravo insegnante di inglese
L’insegnante, oltre ad avere la dovuta preparazione e una certa predisposizione all’insegnamento dovrebbe essere in grado di:
- Spiegare con chiarezza i concetti;
- Conoscere e saper applicare tutte le forme grammaticali;
- Assicurarsi che la classe sia attenta e partecipi attivamente alla lezione;
- Avere padronanza con gli strumenti informatici e multimediali soprattutto se le lezioni sono online;
- Comprendere quali sono le reali necessità dello studente;
Certificazioni d’inglese quali sono e perché sono importanti
Non è raro trovare offerte di lavoro che richiedono la conoscenza della lingua inglese, molte di queste richiedono altresì di dimostrare le proprie conoscenze allegando un attestato o una certificazione conseguita.
Le certificazioni più richieste sono:
- ELTS (English Language Testing Society);
- TOEFL (Test of English as a Foreign Language);
- TOEIC (Test ff English for International Communication);
- IELTS (International English Language Testing System);
- Cambridge Assessment English;
- Trinity College London.
Tali certificazioni si attengono ai livelli di conoscenza presenti nel quadro di riferimento europeo QCER: A1, A2, B1, B2, C1, C2.
Nel dettaglio TOEFL, TOEIC e IELTS prevedono una prova di esame unica e al termine di questa il punteggio ottenuto determina il proprio livello di inglese. A1 il più basso fino ad arrivare a C2 il più alto.
Le suddette certificazioni sono comunemente richieste da Università e aziende all’estero e hanno una validità di due anni al contrario del Cambridge Assessment English e del Trinity College London che non hanno una scadenza.
Trinity College London e Cambridge Assessment differiscono dalle altre certificazioni per le modalità d’esame: il test non è unico ma ne esistono di diversi a seconda del livello che si ha necessità di conseguire.
Gli esami sono scritti e prevedono:
- Esercizi di grammatica;
- Comprensione del testo;
- Ascolto;
- Scrittura;
- Esame orale.
Infine, la parte scritta non è obbligatorio sostenerla se si opta per il Trinity College in quest’ultimo caso al candidato è richiesto di sostenere una conversazione il cui esito determinerà il livello di inglese.
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