Lettura veloce: che cos’è, a chi serve e come migliorarla
La lettura veloce o lettura rapida silenziosa, è un processo che permette di riconoscere e comprendere il significato di intere frasi e di orientarsi nel testo.
Ci sono diverse tecniche per imparare la lettura veloce e persino corsi e consigli online.
Sempre più studenti e professionisti trovano utile questo tipo di lettura per velocizzare lo studio o il lavoro e ottimizzare i tempi.
In questo approfondimento vedremo cos’è la lettura veloce, come si fa a velocizzare la lettura e perché è così importante.
Tabella dei contenuti
Che cos’è la lettura veloce?
Quando si parla di lettura veloce si intendono delle tecniche di lettura che aiutano a comprendere in poche occhiate i contenuti salienti di un testo.
Si basano sul potenziare le capacità di occhi e cervello per diminuire di molto i tempi di lettura.
In media una persona legge tra le 200 e le 400 parole al minuto e gli occhi si fermano su ogni parola muovendosi nel testo in maniera orizzontale.
Le tecniche di lettura rapida vanno a stimolare i muscoli oculari e alcune funzioni cognitive specifiche per la comprensione dei segni grafici.
In questo modo, a lungo andare, la persona diventa in grado di assimilare e rielaborare in poco tempo le informazioni visive riportate sulla pagina.
La lettura veloce è spesso associata anche ad una rapidità nel memorizzare i concetti. Infatti, alcune analisi hanno messo in luce che leggere troppo lentamente porta ad un maggior rischio di distrazione.
La prima persona a parlare di lettura veloce, o meglio lettura dinamica, è stata Evelyn Wood che ha pubblicato il suo libro sull’argomento Reading Skills nel 1959. In seguito, la Wood ha iniziato a dare le sue lezioni sempre più pubblicizzate e richieste.
A cosa serve la lettura veloce?
La lettura veloce è utile per apprendere le informazioni salienti di un testo in poco tempo. Aiuta ad ottimizzare il lavoro e lo studio.
Per questo è particolarmente importante per gli studenti, per gli insegnanti, per alcuni professionisti come copywriter, avvocati o quanti si trovano ogni giorno a dover vagliare una mole di testi diversi per reperire delle informazioni.
È altresì vero che esercitare la lettura veloce aiuta a mantenere giovane e allenato il cervello ed è un’abilità che può sempre tornare utile nella vita di tutti i giorni.
Anche chi è un lettore accanito e lo fa per passione, a volte può ritrovarsi con una serie di libri che vorrebbe leggere, ma non riesce per mancanza di tempo. Ebbene, anche in questi casi, la lettura rapida può essere una buona soluzione perché non viene meno la comprensione del testo né il piacere della lettura.
Come si fa a velocizzare la lettura?
Esistono diversi esercizi e tecniche per imparare la lettura più veloce.
Leggere e comprendere rapidamente un testo è molto diverso dalla scrematura che non consente una buona comprensione, come evidenziato da uno studio pubblicato nel 2016.
Lo studio mette in luce i meccanismi oculari, linguistici e celebrali che permettono la lettura veloce. Le abilità linguistiche sono essenziali per la lettura veloce ed è sempre possibile migliorarla con l’esercizio.
Si riportano alcune tecniche per migliorare la lettura veloce:
Campo visivo
Il primo aspetto a cui prestare attenzione è la distanza del testo dagli occhi. Allontanare la pagina aiuta ad ampliare il campo visivo e con la pratica porta a velocizzare la lettura perché si ha una percezione immediata dell’intero testo.
Puntatore
Una delle tecniche più utilizzate per imparare la lettura veloce è quella del puntatore. Consiste nell’uso di una penna o del proprio dito per portare il segno mentre si legge. Per esercitarsi basta spostare il puntatore prima di terminare la lettura della parola precedente e sempre più velocemente.
Riconoscere le parole nel testo
Aprire un testo a caso e individuare la parola che si è prefissata, è un esercizio che allena molto gli occhi ed è importante per chi si approccia per le prime volte alla lettura rapida.
Avere chiaro in mente cosa cercare
Un testo di lavoro o di studio si legge per un motivo specifico. Avere in mente quali informazioni si cercano aiuta a individuare le parti della pagina dove sono contenute informazioni utili alla ricerca.
Scansione del testo
Per aver una prima panoramica ed esercitarsi nella lettura veloce, la tecnica della scansione è molto utile. Consiste nello spostare gli occhi velocemente cercando di focalizzare l’attenzione sulle parole centrali, su numeri e frasi chiave, in modo da avere un’anteprima del testo.
Quali errori rallentano la lettura?
Gli errori più comuni che rallentano la lettura sono molti.
Dal tornare indietro mentre si legge, al distrarsi senza accorgersi e spesso le due cose sono collegate.
Quando ci si distrae si perde il filo del discorso ed è necessario tornare su frasi già lette per riprenderne il senso.
Un altro aspetto che sembra rallentare di molto la lettura è la sub vocalizzazione. Per sub vocalizzazione si intende il ripetere a mente le parole che si leggono pur non esprimendole a voce.
Questo fenomeno avviene naturalmente perché il cervello elabora le parole del testo per esprimerle.
Non a caso, quando i bambini iniziano ad imparare a leggere lo fanno ad alta voce e solo in un secondo momento imparano a farlo a mente.
Un dato particolare è che la maggior parte delle persone legge ad una velocità di circa 250 parole al minuto ed è lo stesso tempo che si impiega per leggere ad alta voce.
Proprio questa vocalizzazione interiore sembra determinante nel rallentare la lettura.
Alcuni libri e corsi di lettura veloce suggeriscono proprio di silenziare la sub vocalizzazione. A guadagnarne pare essere sia la velocità che la concentrazione.
Quante parole legge al minuto: test
In rete è possibile trovare molti test gratuiti per verificare il tempo di lettura che si impiega. In genere, questi test hanno una struttura simile.
Si compongono di un testo, di un cronometro e di alcune domande finali per verificare la comprensione. Infatti, affinché la lettura risulti efficace è importante che il testo venga anche capito e ne vengano memorizzate le informazioni importanti.
Provare questi test è importante per capire la propria velocità di lettura e comprensione.
I test effettuati da figure professionali, come ad esempio i logopedisti, chiaramente sono più articolati e specifici.
Valutare la fluidità nella lettura silenziosa e la velocità è molto più complicato rispetto alla lettura a voce alta. I soggetti testati possono saltare parti di testo e inficiare i risultati.
Per questa ragione, in una ricerca è stato studiato un particolare test per valutare la rapidità della lettura silente, sicuramente più complessa da stimare rispetto alla lettura a voce alta.
Sono stati presi per lo studio 325 studenti normo-lettori (persone che leggono ad una velocità normale). Quest’ultimi hanno affrontato tre test di lettura orale e un particolare test per valutare la lettura silenziosa.
Ai 325 studenti è stato somministrato un brano che aveva al proprio interno delle istruzioni da eseguire quando si arrivava a quel punto, come ad esempio ticchettare sul tavolo. Questo serviva per essere sicuri che la persona stesse leggendo tutto il testo e avere così dei risultati realistici.
Un dato interessante che è emerso dalla ricerca è che la fluidità nella lettura silenziosa aumenta se allenata, mentre la velocità di lettura a voce alta resta pressoché uguale.
In particolare, i ricercatori hanno osservato che gli studenti dell’ultimo anno di liceo, presentavano velocità di lettura silenziosa minori rispetto ai colleghi all’ultimo anno di università.
Inoltre, non solo aumentava la rapidità, ma i ricercatori hanno notato che migliorava anche l’efficienza della lettura.
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