Mindset: cos’è, esercizi e come cambiare mentalità
Un mindset positivo può realmente apportare benefici nel lavoro e nella vita privata.
In questo articolo vedremo cosa significa mindset, quali sono le basi teoriche, gli esercizi da poter fare e tutte le informazioni per sviluppare una mentalità vincente.
Durante la lettura apparirà evidente che tutte dietro il successo c’è sempre un giusto mindset o in italiano un giusto approccio agli eventi che ogni giorno caratterizzano la nostra esistenza.
Tabella dei contenuti
Mindset significato
Mindset può essere tradotto in italiano con: mentalità. Cosa vuol dire precisamente? Si tratta dell’atteggiamento, dell’approccio, della propensione e dell’inclinazione che si hanno verso uno o più temi o eventi.
Senza accorgercene, noi tutti più volte durante il corso della giornata dobbiamo fare i conti con il nostro mindset.
A seconda della situazione e dello stato d’animo. Una persona che è riuscita a sviluppare un mindset positivo tenderà a non farsi prendere dallo sconforto in caso di fallimento, cercando dentro di sé le giuste motivazioni per risollevarsi.
Disporre di una giusta mentalità è fondamentale oggi in ogni ambito. Ovviamente sul lavoro, come nella vita privata.
Mindset: la teoria
Lavorare sul proprio mindset ha importanti ripercussioni sul posto di lavoro.
Indipendentemente dalla posizione ricoperta. Liberi professionisti, imprenditori e lavoratori subordinanti, dovrebbero costantemente lavorare sul proprio atteggiamento mentale.
Il tema è stato affrontato in numerosi studi e ricerche. In particolare, tra i maggiori studiosi segnaliamo Carol S. Dweck, i cui contributi li troviamo sia in: “Implicit Theories of Interest: Finding Your Passion or Developing It?”, sia sono stati riportati nel libro dal titolo: Mindset: The New Psychology of Success, disponibile anche in italiano.
Dweck suggerisce, in prima analisi, di valutare la propria mentalità. Questa si divide in fissa (statica) o di crescita (dinamica) – fix mindset e growth mindset.
Una mentalità fissa andrebbe cambiata in una mentalità di crescita. La prima è tale quando si è in qualche modo convinti che:
- le cose non possono essere cambiate;
- non è possibile cambiare la propria personalità;
- il talento e le capacità sono innate;
- studio, lavoro e dedizioni hanno poca influenza sui risultati.
A livello teorico, lavorare sul proprio mindset vuoi dire rimuovere le suddette convinzioni, passando quindi da un mindset fisso ad un mindset di crescita.
Come cambiare il proprio mindset
È sempre Dweck a offrire utili spunti per cambiare la propria mentalità. L’obiettivo finale è sviluppare un mindset giusto, positivo e vincente.
Al fine di raggiugere questo risultato la teoria suggerisce di:
Meditare
Esercitare il pensiero grazie alla meditazione, può essere un ottimo modo per accogliere un cambiamento positivo. Meditare non significa necessariamente chiudersi in una stanza cercando di emulare antiche pratiche orientali.
Meditare significa allenare la mente, sviluppare cioè la capacità di esaminare con spirito critico tutto ciò che è davvero importante nella nostra vita.
Accettare il cambiamento
Accettare che bisogna cambiare mentalità per apportare benefici positivi alla propria vita e alla propria carriera lavorativa è un prerequisito indispensabile per iniziare il percorso nel modo giusto.
Nessuno è perfetto, ognuno di noi ha lati caratteriali da smussare, credenze errate, convinzioni che fanno da barriera alla crescita personale. Riconoscere i propri limiti e difetti, è un primo e necessario passo da compiere.
Sviluppo e crescita personale
Avere un mindset vincente significa dedicarsi continuamente allo sviluppo e alla crescita personale.
È una pratica che richiede tempo, capacità di auto analisi, motivazioni e la precisa volontà di accogliere un cambiamento nella propria vita.
Lavorare sulla crescita personale può essere dispendioso in termini di tempo ed energia, ma è l’unico modo per preparare un terreno fertile allo sviluppo del mindset.
Identificare il cambiamento
Meditare e lavorare sulla crescita personale non è sufficiente. Bisogna altresì sforzarsi di identificare i progressi compiuti giorno dopo giorno.
Un mindset vincente si concretizza quando si è in grado di identificare i progressi ottenuti grazie al lavoro svolto su sé stessi.
Visione di lungo termine
Cambiare il mindset richiede pazienza. Molto spesso, infatti, un cambio di mentalità implica il dover sovvertire abitudini, atteggiamenti, modi d’essere in generale ben radicati.
I risultati arriveranno ma non si può pensare di ottenerli in breve tempo.
Accettare il supporto esterno
Il cambio di mentalità può essere agevolato affidandosi alle diverse figure specializzate in crescita e sviluppo personale. È il caso dei life coach o dei career coach.
Questi professionisti sono specializzati in mindset coaching, un insieme di pratiche studiate appositamente per creare le condizioni giuste affinché si sviluppi un cambiamento positivo nei loro clienti.
Non è un caso che tra le varie specializzazioni, il mindset coach risulta uno dei professionisti più emergenti.
Usare la tecnologia
Il progresso tecnologico può essere molto utile per favorire un cambio di mentalità.
Se ad esempio l’obiettivo è migliorare la produttività ma si spende troppo tempo sulle pagine social o in attività non lavorative, si può pensare alla tecnica del pomodoro. È sufficiente scaricare un app.
Allo stesso modo, se bisogna migliorare il proprio stato di forma, sono innumerevoli le app disponibili da poter utilizzare.
Premiarsi
Stabilire un premio ogni qual volta si riesce a fare un passo in più verso il cambiamento desiderato può agevolare il processo.
Ad esempio, concedersi un po’ di tempo libero, trascorrere alcune ore in compagnia dei propri amici, fare shopping, sono esempi di piccole ricompense.
Trovare il perché
Lo sviluppo del mindset giusto può concretizzarsi solo se vi sono alla base forti motivazioni.
Ripetersi continuamente il perché si è deciso di cambiare e quali vantaggi si avrebbero in caso di successo, è fondamentale per continuare a perseguire gli obiettivi.
Mindset: esercizi
Ci si può impegnare in numerosi esercizi di mindset. Indipendentemente dall’obiettivo: sviluppare un mindset imprenditoriale, necessario per gestire con successo un’attività in proprio, oppure per migliorare i rapporti interpersonali e lo star bene con sé stessi, è importante essere sorretti da solide convinzioni. Bisogna essere convinti, desiderosi e pronti ad accogliere il cambiamento.
Una volta trovato il giusto stato d’animo non resta che adoperarsi con alcuni utili esercizi:
Favorire il cambiamento
Un primo esercizio per cambiare mindset consiste nel prendere confidenza con i cambiamenti.
Cambiare richiede impegno. Anche piccole modifiche alla propria routine possono essere sì utili ma difficili da implementare. Si può iniziare a introdurre nuove piccole abitudini un po’ per volta.
Sfidare sé stessi
Crearsi delle piccole sfide raggiungibili in tempi brevi è un altro utile esercizio da provare.
Ad esempio, leggere un libro in un mese, esercitarsi nell’ascolto attivo, approfondire nuovi temi, dedicare un’ora al giorno all’esercizio fisico.
Esercitarsi e accogliere positivamente la novità, in definitiva è un ottimo esercizio per migliorare il mindset.
Lasciarsi ispirare
Leggere le storie di personaggi e imprenditori di successo aiuta a comprendere quali aspetti hanno permesso loro di realizzarsi.
Presto ci si renderà conto che tutti coloro che hanno raggiunto importanti risultati, sono accomunati da una forte mentalità.
Attività fisica e alimentazione
Dedicarsi alla cura del proprio corpo mediante un po’ di sport non può che giovare la propria mente.
Così come è benefico curare l’alimentazione.
Mens sana in corpore sano dicevano i latini. Una locuzione assolutamente valida ancora oggi.
Fare il lavoro sporco
Tendiamo ad evitare tutte una serie di commissioni noiose. Talvolta “sporcarsi le mani” in prima persona può favorire un cambio di mentalità.
L’obiettivo in tal senso è accettare che il cambiamento si concretizzerà anche attraverso il sacrificio. Invece di delegare, rimandare o procrastinare, forse è arrivato il momento di mettersi all’opera.
Leggere
La lettura dovrebbe essere un’abitudine sempre presente, ancor di più se l’obiettivo è un cambio di mentalità.
I libri, che si tratti di un giallo, di un romanzo o di un libro da studiare, sono fondamentali per mantenere una finestra sempre aperta verso il mondo esterno.
Prendere nota
Annotarsi i progressi raggiunti nel tempo aiuta e sprona nel perseguire la crescita.
Cambiare mentalità, come anticipato, richiede tempo e impegno. A volte può sembrare di ricadere negli stessi atteggiamenti ed errori. È in questo momento che leggere i progressi fatti nel tempo è utile per non scoraggiarsi e continuare a lavorare su sé stessi.
Il mindset agile
Finora si sono analizzati alcuni aspetti generali riguardo il mindset.
Il cambio di mentalità, tuttavia, può essere sviluppato a livello aziendale. Sempre più organizzazioni promuovono il cosiddetto mindset agile un approccio al lavoro ben definito e condiviso tra tutti i lavoratori.
Negli ultimi 10 anni si è quindi sviluppata la metodologia del mindset agile.
Come vedremo, conoscerla e applicarla può essere utile tanto per il singolo quanto per un gruppo di lavoro o un’intera organizzazione.
Mindset agile: cos’è
Il mindset agile oggi può essere definito come il tentativo da parte delle organizzazioni di promuovere una chiara e definita mentalità.
L’approccio si basa su quattro punti essenziali:
- l’innovazione;
- il cliente;
- i team di lavoro;
- la collaborazione reciproca.
Il mindset agile è sviluppato in un contesto attuale dove sempre più le aziende tendono a dare maggior spazio ai propri lavoratori, promuovendo una cultura collaborativa, resiliente e responsabile.
Tale approccio sta completamente ridefinendo la gestione delle aziende, le quali si stanno adoperando affinché ogni lavoratore sviluppi un mindset basato sui suddetti principi.
L’obiettivo è creare un mindset positivo o orientato alla crescita; pertanto, tali pratiche vengono anche definite come “growth mindset”.
I principali punti su cui si fonda un mindset agile aziendale sono:
Obiettivi definiti
La mentalità agile si sviluppa solo quando l’azienda riesce a trasmettere ad ogni lavoratore obiettivi chiari e definiti.
Più i team di lavoro sono consapevoli riguardo i propri compiti, più riescono a dare un effettivo contributo alla crescita.
Cliente
Le moderne organizzazioni tendono a dare grande importanza alle opinioni del cliente o consumatore finale.
La nuova mentalità aziendale, in molti avranno notato, si basa sulla continua ricerca del feedback e il continuo coinvolgimento dei clienti.
Questi ultimi, in altri termini, devono sentirsi vera parte integrante dell’azienda, devono cioè avere la sensazione che le loro idee contano e vengono prese in considerazione.
Un mindset agile vuol dire quindi impegnarsi nel raccogliere informazioni e dati sui propri clienti, impegnandosi ad offrire un prodotto e servizio sempre più vicino alle loro esigenze.
Pensiero critico
Il mindset agile si basa altresì sullo sviluppo di una mentalità preposta ad accettare, accogliere e adattarsi ai continui cambiamenti.
I team di lavoro devono quindi essere dotati di pensiero critico e resilienza. Queste due soft skills, implicano il riuscire a identificare e risolvere tempestivamente un problema, il valutare vari punti di vista, il saper valutare i pro e i contro di ogni decisione.
In altri termini, ogni nuova organizzazione, sia questa una startup, un’impresa o una grande azienda, ha bisogno sempre più di risorse umane in grado di affrontare e risolvere i problemi, senza dover necessariamente attendere un’indicazione.
Comunicazione
I team di lavoro, o in senso lato, le figure operanti all’interno di un’azienda, al fine di sviluppare un corretto mindset agile dovrebbero riuscire a comunicare tra loro nel modo più efficace possibile.
L’organizzazione che adottano il metodo, si adoperano affinché le competenze comunicative vengano continuamente migliorate.
Ad esempio, sono proposti test, quiz, giochi e simulazioni di situazioni dove la comunicazione è essenziale.
Trasparenza
Un altro pilastro sul quale si fonda il mindset agile è la trasparenza. Questa si traduce in una sana collaborazione tra i lavoratori, in uno scambio continuo di informazioni e in continui feedback volti alla crescita del singolo e dell’azienda.
Quando vi è trasparenza, si instaura un clima di fiducia tra tutti i lavoratori coinvolti, il confronto tra questi è più disteso e si crea così un ambiente favorevole al raggiungimento dei risultati.
Come creare un mindset agile
Sono varie le azioni da compiere al fine di creare e sviluppare un mindset agile all’interno dell’organizzazioni. Vediamo alcuni metodi utilizzati da cui prendere spunto:
Focalizzarsi sull’apprendimento
Le organizzazioni si stanno muovendo sempre più sull’input invece che sull’output. Ciò vuol dire valutare le prestazioni dei dipendenti in base alle nuove competenze acquisite e ai progressi compiuti nel corso del tempo, invece che misurare esclusivamente i risultati raggiunti.
Si sta cercando, in altri termini, di evitare un confronto meramente basato sui risultati ottenuto mettendo a paragone due o più lavoratori. Al contrario, il tentativo è valutare la crescita della risorsa umana come singolo.
Incoraggiamento
Un mindset volto alla crescita si realizza altresì mediante pratiche di incoraggiamento. In tal senso il fallimento o non raggiungimento di un obiettivo viene analizzato diversamente dai leader, i quali cercano di motivare il dipendente spingendolo all’automiglioramento e al superamento delle difficoltà.
Dialogo
Come già anticipato, il dialogo e la comunicazione assume un ruolo basilare nelle aziende caratterizzate da una mentalità fortemente orientata verso la crescita.
Ascoltare e coinvolgere tutte le risorse in aziende, favorendo il dialogo, è un altro indice di mindset vincente.
Upskills e reskills
Un giusto mindset aziendale è tale anche quando l’organizzazione investe nel potenziamento e nell’acquisizione di nuove competenze. Le pratiche di upskilling e reskilling diventano oggi centrali nei piani di crescita e sviluppo.
Coaching
E infine, l’inserimento in azienda di uno o più programmi di business coaching sono fondamentali per la crescita del potenziale di ogni risorsa umana.
Questi specialisti sono fortemente indicati in tutte quelle realtà orientate allo sviluppo di una mentalità costruita sulle necessità odierne.
Il digital mindset
Un ultimo aspetto da analizzare riguarda il digital mindset. Come riportato finora, il termine mindset implica, indipendentemente dall’ambito, un cambiamento.
Cambiare il proprio mindset può voler dire molte cose. Dall’adottare un nuovo e sano stile di vita, fino a cambiare interamente il modo di gestire un’intera organizzazione.
Si può dire che ogni qualvolta vi sia un cambiamento importante è necessario rivedere il mindset a più livelli.
Per questo motivo, l’era digitale e i conseguenti processi di digitalizzazione, uniti all’adozione sempre più massiccia del lavoro da remoto, sta portando persone e aziende a focalizzarsi sul digital mindset o mentalità digitale.
Digital mindset vuol dire predisporre la propria mente ad accogliere il cambiamento digitale in corso.
Ciò si traduce, sicuramente nel considerare vantaggi e svantaggi del lavoro da remoto, ma anche esplorare tante altre novità portate dal mondo digitale:
Ad esempio, la comunicazione è radicalmente cambiata negli ultimi anni. Oggi i social media e in generale le reti online offrono opportunità uniche per farsi conoscere e acquisire clienti. Ma c’è molto di più. L’intelligenza artificiale, la robotica, i big data, il cloud e tutto ciò che concerne l’Internet of Thing.
Tale stravolgimento stanno apportando un profondo mutamento che le persone e le organizzazioni devono essere pronte ad accogliere. Per inciso, il World Economic Forum, prevede che entro il 2025 la metà dei dipendenti del mondo dovranno acquisire nuove competenze.
La chiave è quindi aprirsi, il prima possibile al cambiamento, sviluppando appunto il digital mindset.
Nella pratica ciò vuol dire non solo impegnarsi nello sviluppo di un mindset in generale, ma anche lavorare sullo sviluppo di una mentalità orientata alla digitalizzazione.
Ancora una volta, l’unico modo per riuscirci è sviluppare la cultura del life long learning, dell’employability e dell’auto apprendimento.
Da un lato le organizzazioni devono favorire una rapida acquisizioni delle competenze digitali, ma mano che queste si evolvono. Dall’altro anche i dipendenti, i lavoratori autonomi e coloro alla ricerca di lavoro, devono seriamente dedicarsi all’acquisizione di tutte le nuove competenze in ambito digitale.
lascia un commento