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Scoprire il proprio talento

La parola talento è utilizzata in molteplici campi come sinonimo di predisposizione e genialità ed è comunemente associata all’intelligenza.

Sapere come scoprire e coltivare il proprio talento è il tema di questo articolo che fornisce una panoramica generale su quali sono gli step da percorre per individuare il proprio potenziale e raggiungere gli obiettivi prefissati sul posto di lavoro.

Inoltre, l’articolo fornisce una guida per scoprire il proprio talento e un collegamento a test e quiz che possono aiutare nella ricerca. Successivamente sono affrontati il tema del talento nei bambini, come aiutare i figli ad individuare i propri punti di forza e un approfondimento sulla letteratura presente a riguardo.

Cos’è il talento

Del talento si è parlato in questo blog facendo riferimento alle persone dotate di multipotenziale e genialità, in un articolo utile ad individuare i propri punti di forza e nell’approfondimento inerente alle soft skills e all’intelligenza emotiva. Conoscere le proprie abilità e inclinazioni inoltre, ha risvolti positivi sia durante le fasi di stesura di un curriculum sia nel caso si ha intenzione di fare delle proprie passioni un lavoro.

La parola talento deriva dal greco tàlanton il cui significato primario era “piatto della bilancia”, solo successivamente attraverso la parabola evangelica dei talenti ha assunto il significato attuale.

Oggi il talento è associato alla dote, un’attitudine di cui si è naturalmente provvisti e che non si può apprendere.

L’attrice, personal trainer e istruttrice di benessere Courtney Romano descrive 10 modi per indentificare e utilizzare il proprio talento.

Fare un test della personalità

I test della personalità sono un valido strumento oggettivo per capire quali sono le proprie abilità e doti nascoste. Test basati sugli indicatori Meyers-Briggs forniscono dei modelli utili a definire la complessità della personalità. Una volta compreso a quale categoria si appartiene, risulta semplice definire i propri punti di forza e di debolezza, riuscendo a utilizzarli a proprio vantaggio a seconda del tipo di situazione, che sia un colloquio di lavoro o un appuntamento.

Individua ciò che ti fa sentire forte

Quando si riesce in un’attività che risulta complessa e faticosa da compiere per la maggior parte delle persone è probabile che sia il talento a guidarci. Se ad esempio si è naturalmente portati nel relazionarsi con i bambini, può essere una buona idea partecipare ad un programma di volontariato o offrirsi come baby sitter, se diversamente si percepisce un talento musicale può essere indicato iniziare a seguire dei corsi di perfezionamento. Il consiglio è di farsi guidare dal proprio talento nella scelta delle attività da intraprendere.

Individua in cosa spendi più denaro

Spesso una persona tende ad investire denaro in ciò che più lo attrae, verificare le proprie spese mensili e comprendere in quali settori vengono orientate le finanze aiuta a scoprire le passioni e talenti.

Chiedere agli amici quali sono i propri punti di forza e debolezza

Amici e parenti possono fare luce sui propri talenti. Venire a conoscenza del pensiero degli altri riguardo la propria persona aiuta nel lavorare sulle proprie qualità e sui propri difetti.

Chiedi ai genitori quali erano le attività che si amavi svolgere da bambini

Le persone che conosciamo da più tempo sono quelle che più di ogni altra conoscono le nostre passioni e talenti. Chiedere delle attività che si amava svolgere da bambino, se ad esempio la tendenza era giocare da soli o con gli amici o se piaceva disegnare, recitare o leggere, aiuta a comprendere le passioni ancora presenti da adulto ma dimenticate. I ricordi forniti possono aiutare nel riscoprire un talento utile ad aumentare la produttività sul lavoro.

Scrivere un diario

Imprimere i propri pensieri su un foglio può essere utile nell’identificare un talento. Scrivere secondo lo stile del “flusso di coscienza” permette di valutare quali idee nascondono un desiderio. Utilizzare un diario è utile anche per creare un elenco sui propri punti di forza e un elenco di opportunità per stabilire nuovi obiettivi.

Cercare il talento negli altri

A volte può essere utile trovare ispirazione sulla base dei talenti degli altri. Se ad esempio sei uno scrittore e leggi un contenuto particolarmente condivisibile è utile provare a comprendere qual è il desiderio inconscio dietro un’affermazione o un concetto. Se diversamente si prova un senso di invidia verso un’abilità altrui è possibile utilizzare questo sentimento a proprio vantaggio, chiedendo a questa persona di farti da mentore o semplicemente di fornirti qualche utile consiglio.

Riconoscere il talento in altre persone è utile sia per stabilire connessioni sia per meglio definire i propri talenti nascosti.

Verificare quali libri, dischi e film si acquistano

I media e libri maggiormente acquistati possono dire molto su ciò che piace e ciò che non piace. Quando la tendenza ad esempio è quella di seguire particolari video o lezioni, significa che dietro c’è una passione che spinge verso quel determinato argomento. Libri, dischi e film in definitiva, raccontano molto sulla propria identità e talento.

Ricorda per cosa le persone ti ringraziano

Quando una persona ringrazia per un qualcosa significa che ha apprezzato il tuo lavoro. Notare in quali attività si ricevono maggiori feedback positivi può aiutare nella ricerca del proprio talento.

Sii aperto al cambiamento

Con il passare del tempo i propri gusti cambiano e i punti di forza crescono. Il consiglio è evitare di considerare sé stessi sempre allo stesso modo, rimanendo ancorati a preconcetti che potrebbero non più appartenerti. Avere un atteggiamento predisposto verso il cambiamento significa accettare che nuove nozioni e abilità entrino nella propria vita. Questo tipo di apertura porta a scoprire nuovi talenti e aiuta ad affrontare le sfide che la vita pone davanti ogni giorno.

Come coltivare il proprio talento nascosto

La ricerca di un talento in alcuni casi può palesarsi fin da bambini, in altri casi occorrono anni di ricerche e tentativi prima di comprendere fino in fondo le proprie abilità e come indirizzarle verso il successo.

Tra i tanti articoli e studi presenti sul tema, sono stati selezionati alcuni approfondimenti condotti da Mike Michalowicz fondatore di Profit First Professionals in un articolo per American Express e del blogger, programmatore e appassionato di psicologia Ivan Pie.

Ricordare i propri sogni

Il primo step consiste nel ricordare i propri sogni attraverso un processo di analisi su sé stessi in grado di stabilire quali erano i sogni ricorrenti durante l’infanzia, l’adolescenza, a scuola e in età adulta. Nel condurre quest’analisi è consigliato separare l’avere dall’essere. Il primo indica la volontà di possedere un qualcosa di materiale, il secondo consiste in quei sogni che ti hanno visto protagonista in un determinato ruolo: scrittore, investigatore, dirigente.

Uscire dalla zona di confort

L’uomo in genere non ama apportare drastici cambiamenti nella propria vita, tuttavia uscire dalla classica routine che scandisce la giornata aiuta nel mettere alla prova i propri punti di forza facilitando la scoperta di un talento.

Determinare in cosa si riesce e in cosa no

Le attività in cui si riesce meglio spesso si tende a minimizzarle come attività facili per chiunque. In realtà non è così. Perseguire le proprie abilità è quindi una strada da percorrere nella scoperta di un nuovo talento.

Raggruppare e dare un nome alle proprie qualità e tendenze innate

Scrivere un elenco di quelle attività in cui si riesce meglio, raggrupparle per categorie e denominarle, aiuta ad avere un quadro generale in grado di dare una forma concreta ad un proprio talento.

Il lavoro di raggruppamento dei propri sogni e tendenze è finalizzato all’ottenimento di un quadro generale, se ad esempio vengono raccolte informazioni quali: “Ho sempre sognato di essere un detective”, “Mi piace scoprire le informazioni importanti”, “Analizzo meglio di chiunque altro le informazioni circostanti”, una serie di talenti possono essere dedotti, compresi e successivamente applicati.

Imparare a conoscere le componenti chiave del proprio talento

Dopo aver raggruppato i propri talenti la sensazione che si prova è quella di essere maggiormente in sintonia con la propria vita. Inoltre, una conoscenza approfondita aiuta ad eccellere negli ambienti lavorativi e in generale nella gestione delle relazioni interpersonali.

Talento e mondo del lavoro

I ricercatori Eva Gallardo-Gallardo dell’Università Politècnica de Catalunya, Nicky Dries dell’Università Katholieke Leuven e Tomás Félix González-Cruz dell’Università di Valencia hanno condotto uno studio sul significato della parola talento nel mondo del lavoro.

Lo studio pone l’accento su come intorno alla parola “talento” ci sia molta confusione che ne ostacola la creazione e la gestione. Lo scopo della ricerca è contestualizzare correttamente il concetto di talento nel mondo del lavoro. La ricerca è stata svolta raggruppando il concetto di talento come oggetto, nello specifico come abilità naturale, come padronanza e come impegno. Come soggetto riferendosi alle abilità proprie di alcune persone, identificandone le dinamiche e le implicazioni.

Il dibattito fu sollevato per la prima volta nel 1998 quando un gruppo di consulenti della Mckinsey coniò l’espressione war for talent “guerra per i talenti”, ponendo l’attenzione sull’importanza della fiducia al fine di raggiungere l’eccellenza organizzativa. Una corretta gestione del talento negli anni è stata sempre più considerata come un fattore chiave per il successo organizzativo (Beechler & Woodward, 2009; Iles, Chuai e Preece, 2010).

Partendo dal presupposto che ognuno ha una propria idea del concetto di talento, rafforzato dal fatto che ogni azienda ha una propria definizione influenzata dal tipo di industria o settore professionale (Tansley et al.,2007), lo studio risponde alle domande:

  • Il talento si riferisce alle persone (soggetto) o alle caratteristiche (oggetto)?
  • Il talento è prestazione, potenzialità, competenza o impegno?
  • È un’abilità naturale o è correlato alla pratica?
  • È più indicato un approccio inclusivo o esclusivo per la gestione dei talenti?

La non presenza di una definizione accettata e riconosciuta universalmente ha ostacolato l’elaborazione di teorie valide per ogni ambito. Inoltre, tale confusione può portare ad una mancanza di fiducia riguardo le conclusioni deducibili dalla letteratura esistente. Per questo motivo il documento offre una revisione approfondita del concetto, in un contesto specifico del mondo del lavoro, proponendo un quadro concettualizzato e organizzato.

Come scoprire il talento nei bambini

Il compito di un genitore consiste anche nell’accompagnare il proprio figlio verso l’autorealizzazione e la scoperta dei propri talenti.

Kids Academy è una piattaforma educativa che propone corsi di apprendimento utili a sviluppare le abilità essenziali del pensiero critico in un bambino. Riguardo il talento in un ragazzo, gli esperti di Kids Academy spiegano che spesso il talento non è innato ma consiste in un percorso da costruire attraverso la pratica.

Far emergere il talento in un figlio consiste nel permettere al bambino di scoprire le proprie abilità riuscendo a far scaturire in loro la determinazione necessaria per diventare ciò che si vuole essere.

Si riportano i 10 consigli per scoprire i talenti di un bambino:

Non avere fretta e non mettere sotto pressione il ragazzo

Un errore commesso da molti genitori è iscrivere il proprio figlio ad una serie di attività diverse sperando che in qualcuna di esse emerga un talento. Tuttavia, un programma denso di attività e competizione può avere effetti negativi sia sul rendimento scolastico sia sulla salute.

Comprendere la realtà in cui vive un bambino

Attività classiche come dipingere o suonare uno strumento potrebbero non piacere ad un bambino dell’era digitale, immerso nella tecnologia più che mai. Quando un ragazzo è attratto più da uno schermo che da un oggetto o un’attività manuale è inutile distoglierlo, piuttosto si può veicolare l’interesse verso la tecnologia proponendo attività di programmazione e sviluppo web disegnate appositamente per essere apprese in tenera età.

Accettare che ogni cosa ha i suoi tempi

Un consiglio fornito dal portale Kids Academy è quello di non farsi prendere dallo sconforto se il proprio figlio non impara abbastanza velocemente. Per ogni attività è bene ricordare che sono necessarie ore di pratica e di lezione.

Promuovere una sana relazione genitore-figlio

Un genitore dovrebbe riuscire a mediare correttamente tra le regole e la disciplina quotidiana e la realizzazione dei sogni e dei desideri di un bambino. Per questo motivo è fondamentale instaurare un sano equilibrio non infastidendosi troppo quando alcune regole e processi di apprendimento non seguono un percorso lineare.

Incoraggiare lo sviluppo della determinazione

Al fine di far emergere un talento in un bambino è necessario lavorare sui concetti di determinazione e perseveranza indispensabili per lo sviluppo di un’abilità.

Accogliere positivamente le idee e le aspirazioni di un ragazzo

A volte i genitori sperano che il figlio segua un percorso simile al proprio, scegliendo le stesse attività e aspirazioni. Tuttavia, il mondo di oggi è diverso da quello in cui i genitori sono cresciuti e di conseguenza anche gli interessi e le passioni potrebbero essere completamente differenti.

Lodare l’impegno e i successi raggiunti

Il percorso per sviluppare un talento richiede un duro lavoro, per questo motivo lodare un bambino quando raggiunge un traguardo aiuta a sviluppare la fiducia e la determinazione.

Incoraggiare il progresso non la perfezione

L’esercizio aiuta lo sviluppo delle abilità e dei talenti ma a volte i progressi ottenuti procedono ad un ritmo lento. Il compito di un genitore è quello di non fare emergere il sentimento di frustrazione in un bambino quando non riesce a migliorare velocemente in un’attività.

Incoraggiare ad avere un punto di riferimento

Nella pratica di un talento o nell’apprendimento di un’abilità prendere come riferimento un esperto o un mentore non vuol dire imitare o copiare ma al contrario rappresenta un modello a cui aspirare.

Fai un passo indietro e permetti al tuo bambino di realizzarsi

Infine, una volta che un talento inizia ad emergere è importante fare un passo indietro e lasciare che sia il ragazzo a valorizzare le proprie attitudini e punti di forza. Il compito di un genitore, a questo punto consiste semplicemente nel mantenere alta la determinazione e la motivazione, evitando che il ragazzo provi sentimenti di sconforto quando non riesce in un qualcosa.

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